La campagna 1996 di Marevivo ha come obiettivo quello di diffondere nell’opinione pubblica, attraverso un’approfondita conoscenza dei cetacei, una maggiore attenzione verso le problematiche di tutela, gestione e valorizzazione del Mediterraneo.
Questi mammiferi marini sono sempre più esposti ad un gran numero di pericoli derivanti dalle attività umane; l’inquinamento, il trasporto di sostanze pericolose, la cementificazione delle coste, la pesca svolta illegalmente e con metodi distruttivi, sono solo alcune delle cause che minacciano seriamente la sopravvivenza dei cetacei e la vita del Mediterraneo. A questo riguardo é da sottolineare che i delfini rappresentano degli ottimi indicatori ambientali poiché attraverso la loro presenza o assenza é possibile valutare lo stato di salute del mare.
La campagna prende il via con la crociera che Marevivo realizza in collaborazione con la Marina Militare Italiana a bordo della nave-scuola Amerigo Vespucci. Da Venezia a Nizza, da Cagliari a Tunisi, da Spalato a Siracusa, ed ancora in molti altri porti, Marevivo ha parlato di delfini e di Mediterraneo, attraverso la realizzazione di una serie di iniziative tra le quali una mostra didattica divulgativa in collaborazione con Airone, un filmato di Mondo Sommerso realizzato da Folco Quilici, oltre a seminari sul mare e sui suoi abitanti, incontri e dibattiti tenuti da esperti sul rischio sopravvivenza dei delfini e più in generale sulla salute del Mediterraneo”.
La campagna si é protratta a livello locale per tutto il 1996 grazie alle iniziative portate avanti dalle delegazioni.
Alla campagna hanno collaborato con dépliants, cartoline, opuscoli illustrativi distribuiti negli stabilimenti balneari e nelle aziende di soggiorno il Sib, sindacato italiano balneari, e le società di navigazione Tirrenia, Adriatica, Caremar, Siremar, Saremar Toremar, che ospiteranno anche biologi per segnalazioni e avvistamenti di cetacei.
Le tappe della nave nei vari porti sono state le seguenti: Civitavecchia, Venezia, Cagliari, Taranto, Spalato, Nizza, Siracusa, Tunisi.
La campagna è stata realizzata in collaborazione con: Marina Militare Italiana, Istituto Tethys, Airone, Mondo Sommerso, Enel, Sindacato Italiano Balneari.

