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Attività archiviate

Progetto Bluewatcher monitoraggio e sorveglianza dell’ambiente marino

By Maggio 11th, 2020No Comments

E’ un progetto che Marevivo e l’A.G.C.I. Pesca stanno realizzando su incarico dei Ministeri dell’Ambiente e delle Politiche Agricole e Forestali. L’iniziativa nasce dall’esigenza di mettere in atto un piano concreto di lotta all’inquinamento, rivolgendo particolare attenzione a sei aree marine protette di prossima istituzione o attivazione: Isole Egadi, Isole Pontine (Ponza e Ventotene), Capo Gallo e Isola delle Femmine, Isola di Capri, Regno di Nettuno (Ischia, Procida e Vivara) e Costa del Monte Conero.
Bluewatcher, che avrà la sua concreta attuazione dal mese di giugno al mese di settembre 2001, vedrà l’impegno congiunto degli operatori dell’Associazione Ambientalista Marevivo e dei pescatori dell’A.G.C.I. Pesca, con il coinvolgimento delle autorità competenti per la lotta agli inquinanti del mare (NOE, ASL, ecc.)
Il progetto sarà realizzato con attività di sorveglianza del mare e delle coste e attività di monitoraggio delle aree marine interessate mediante attrezzature e strumentazioni che verranno installate a bordo dei pescherecci messi a disposizione dall’A.G.C.I. Pesca e sui quali opereranno i pescatori dell’associazione stessa e gli operatori volontari di Marevivo.
Gli obiettivi del progetto:

  • Attuare una sorveglianza attiva e realizzare un piano di raccolta e smaltimento del materiale inquinante galleggiante;
  • Restituire ai pescatori il loro ruolo naturale di sentinelle del mare:
  • Svolgere attività di sorveglianza del mare e delle coste al fine di identificare eventuali fonti di inquinamento e di degrado;
  • Segnalare eventuali fattori di impatto lungo la fascia costiera e in mare;
  • Svolgere attività di monitoraggio e di ricerca attraverso l’analisi delle acqua a bordo dei pescherecci;
  • Analizzare periodicamente i dati raccolti;
  • Fornire alle amministrazioni e agli enti locali segnalazioni precise per individuare fonti inquinanti altrimenti difficilmente identificabili;
  • Fornire al Servizio Difesa Mare dati relativi alle aree costiere abitualmente non coperte dalle attività di monitoraggio;
  • Realizzare documentazioni video fotografiche di tutte le attività svolte nel corso dell’iniziativa a bordo delle imbarcazioni;
  • Porre in atto una lotta concreta all’inquinamento del mare e delle spiagge allo scopo di scongiurare gli impatti negativi sull’ambiente marino e marino-costiero e garantire così un miglior utilizzo dello stesso per scopi turistici ricreativi;
  • Promuovere campagne educative e di sensibilizzazione del progetto al fine di focalizzare l’attenzione sull’esigenza di porre in atto azioni di prevenzione e sorveglianza anche da parte di tutti i soggetti pubblici e privati presenti sul territorio;
  • Organizzare seminari per gli insegnanti con lo scopo di promuovere nelle scuole una riflessione sulle conseguenze derivanti dall’emissione di rifiuti in mare dall’inquinamento e sui comportamenti che si rendono necessari sia terra che in mare per la tutela delle risorse idriche;
  • Rilasciare, infine, una certificazione di qualità delle aree oggetto dell’iniziativa.