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Marevivo ed EcoTyre: raccolti 900kg di PFU in mare e a terra

Muggia ha ospitato l’ultima tappa di PFU Zero sulle coste italiane, iniziativa patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, a favore dell’ambiente e della salvaguardia del mare grazie alle raccolte straordinarie di PFU-Pneumatici Fuori Uso in mare e a terra organizzate da EcoTyre e realizzate con il prezioso contributo dei volontari di Marevivo.
I PFU sono rifiuti classificati come permanenti, cioè non si deteriorano, restano lì, in mare o in natura, per centinaia di anni. Se ben gestiti, invece sono riciclabili al 100% e si trasformano in una risorsa perché il polverino derivante dalla loro lavorazione può essere impiegato in tantissimi utilizzi, dalle pavimentazioni antiurto ai pannelli fonoassorbenti, passando dall’arredo urbano agli asfalti modificati. Proprio per favorire il riciclo della gomma, EcoTyre ha promosso il progetto di ricerca e sviluppo ‘Da Gomma a Gomma’, grazie al quale oggi è possibile utilizzare la gomma ottenuta direttamente da PFU per la produzione di nuovi pneumatici o di altri prodotti in gomma.
EcoTyre ha portato via da Muggia complessivamente 900kg di PFU, grazie alle operazioni dei sub di Altritalia Ambiente, al Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile di Muggia, a Immersione con i Caschi, al Corpo Pompieri Volontari e Ghisleri, ai Diportisti Muggia e Murena Diving, che hanno ripulito il Porticciolo di Muggia dai PFU abbandonati sui fondali. I PFU raccolti saranno condotti da un mezzo di EcoTyre all’impianto di trattamento più vicino, rispettando la logica di prossimità su cui il Consorzio basa la sua attività, per essere correttamente trattati, opportunamente riciclati e reimmessi nel ciclo dell’economia circolare.
Questa iniziativa di raccolta straordinaria di PFU ha già coinvolto tante località meravigliose della nostra Penisola – ha detto Enrico AmbrogioPresidente EcoTyre – PFU Zero sulle coste italiane, in partnership con Marevivo che ringrazio per il supporto logistico e per l’entusiasmo contagioso dei volontari, fa parte di un nostro progetto più ampio, PFU Zero, grazie al quale in questi anni con oltre 200 iniziative sono stati eliminati definitivamente dall’ambiente milioni di kg di PFU. Ma soprattutto abbiamo potuto parlare ai cittadini attraverso campagne di sensibilizzazione e di informazione sulla filiera della gestione dei PFU. Con Marevivo negli ultimi interventi effettuati abbiamo notato con sorpresa e con soddisfazione che gli pneumatici sempre di meno vengono abbandonati in natura o gettati nel mare ma piuttosto seguono la corretta modalità di gestione. Per noi e per i nostri Soci questo è un gran bel traguardo”.

“Per la prima volta anche il Friuli si è aggiunto alla famiglia di PFU Zero e ne siamo davvero feliciOgni anno sempre di più notiamo che le Amministrazioni Comunali accolgono con grande piacere i nostri interventi, con cui contribuiamo a sensibilizzare i cittadini – ha dichiarato Carmen di PentaDirettore Generale Marevivo Onlus – Molto spesso infatti le persone non sanno che gli pneumatici fuori uso sono un rifiuto “permanente” che se lasciato in natura impiega centinaia di anni per degradarsi, ma se gestito nel modo giusto diventa una risorsa riciclabile al 100% che si può riutilizzare per creare nuovi materiali, nel pieno rispetto dei principi dell’economia circolare. Ci piace pensare che la rimozione di oggi, viste le festività imminenti, sia un regalo che facciamo al mare, all’ambiente e a tutti noi. Ringraziamo tutta la Giunta comunale di Muggia che ci ha sostenuti nell’evento, la nostra Delegata Marevivo Friuli, Maria Cristina Pedicchio, e la Capitaneria di Porto.”
“Nel Porticciolo di Muggia, denominato Mandracchio, si è svolta una bellissima iniziativa grazie alla collaborazione dell’associazione Marevivo Onlus, di cui ringrazio infinitamente il Direttore Generale Carmen di Penta, e a EcoTyre che ci hanno aiutato nel recupero dei PFU, che da rifiuto diventano risorsa – ha dichiarato Paolo Polidori, Sindaco del Comune di Muggia – Purtroppo, e troppo spesso, le cattive abitudini di alcuni hanno fatto sì che si accumulasse una quantità considerevole di pneumatici; per questo il mio ringraziamento va a tutti coloro che ci hanno aiutato nelle operazioni.” 
“Oggi siamo insieme a Altritalia Ambiente e Marevivo per raccogliere gli pneumatici fuori uso – ha dichiarato Elisabetta SteffèAssessore all’Ambiente del Comune di Muggia – per quest’anno abbiamo raccolto e sgomberato più di 80 pneumatici dal fondale del Mandracchio, la parte più importante del nostro centro storico, e quella più in vista della città di Muggia. Dopo questa giornata, che chiudi gli eventi di pulizia dei fondali del progetto Amare FVG, sono previsti altri interventi per il 2023 che completeranno lo sgombero e la pulizia del Mandracchio.”
Si chiude con la giornata di oggi una serie di interventi svolti durante tutto il 2022 di pulizia dei fondali al Mandracchio di Muggia che si inseriscono nel progetto Amare FVG, progetto pilota del Friuli Venezia Giulia – ha dichiarato Giorgio Cecco, Coordinatore regionale FareAmbiente organizzatore dell’evento insieme ad Adriano Toffoli, Consigliere nazionale L’Altritalia Ambiente – Un progetto che raccoglie tante associazioni ambientaliste, di volontariato, sportive e di sommozzatori che si impegnano in queste attività a favore dell’ambiente. Al di là dell’intervento in sé, vogliamo svolgere un’azione di sensibilizzazione ambientale nei riguardi della cittadinanza e delle istituzioni dell’area muggesana e continueremo anche il prossimo anno.”