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Ripartono le attività di educazione ambientale rivolte alle scuole

Delfini Guardiani dell’Isola”, “Nauticinblu”, “Blue Activities”: nomi diversi con identico obiettivo, contribuire a formare una Generazione Oceano – come indica il nome della campagna istituzionale Unesco, nell’ambito del Decennio delle Nazioni Unite delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile – in grado di riconoscere la centralità e la trasversalità della biodiversità e di comprendere il reale significato della transizione ecologica.

Ripartono a febbraio le attività di educazione ambientale di Marevivo Onlus, che anche quest’anno sono guidate dalla volontà di supportare concretamente le istituzioni scolastiche nel difficile compito di preparare le giovani generazioni alle sfide e ai cambiamenti necessari per affrontare il futuro, alla luce degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Sono circa 3500 gli studenti e le studentesse di ogni ordine e grado che Marevivo onlus coinvolgerà, anche per l’anno scolastico in corso, su 12 isole e 19 città in tutta Italia – dalla Liguria alla Sicilia, comprese le isole minori – in percorsi didattici di educazione all’ambiente e alla sostenibilità con attività outdoor e indoor, strutturati con un approccio interdisciplinare all’insegnamento.

I progetti “Delfini Guardiani dell’Isola” e “NauticinBlu” – entrambi patrocinati dal Ministero della Transizione Ecologica sono resi possibili grazie al consolidato sostegno della MSC Foundation, main donor che per prima, in particolare, ha sostenuto il progetto per gli Istituti Nautici sin dall’edizione iniziale – di Grimaldi Lines, del Gruppo Caronte&Tourist, del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e dell’Ente Parco di Pantelleria. Le “Blue Activities” sono sostenute invece con il contributo non condizionato della The Coca-Cola Foundation.

Numerosi sono i team di esperti operatori Marevivo che su tutto il territorio nazionale conducono le attività con il supporto di Dirigenti Scolastici e docenti i quali, condividendo e facilitando da anni i programmi e le iniziative messe in campo dall’Associazione, contribuiscono a garantire a questi progetti la continuità necessaria per provocare il cambiamento all’interno delle comunità.

A supporto dei percorsi di educazione ambientale, Marevivo produce materiale didattico realizzato ad hoc e messo a disposizione di insegnanti e alunni.

Siamo certi che tutti i programmi di educazione all’ambiente e alla sostenibilità portati avanti dall’associazione con il prezioso supporto di tanti partner, rappresentano uno strumento concreto in grado di contribuire a realizzare il nuovo piano per la transizione ecologica e culturale delle scuole “RiGenerazione scuola” – dichiara Maria Rapini, Segretario Generale di Marevivo. Un futuro che sia al contempo prospero e sostenibile è possibile ed interessa in modo diretto le nuove generazioni: per questo vogliamo che siano consapevoli e responsabili del loro ruolo e delle loro possibilità”.

Giunge al settimo anno l’iniziativa “Delfini Guardiani dell’Isola” alle Eolie e alle Egadi, al sesto anno Pantelleria e al quarto anno all’isola d’Elba e a Milazzo. Il fil-blu che collega le decine di classi coinvolte riguarda le risorse ambientali, la loro importanza e la necessità di proteggerle e utilizzarle in modo durevole.

Tutte le iniziative sono finalizzate, pertanto, a sensibilizzare i ragazzi alla scoperta di possibili alternative allo stile di vita odierno e, di conseguenza, a convertire le proprie abitudini in un’ottica di sostenibilità. Il Blue Corner di Marevivo, laddove presente, supporterà con le sue attrezzature e i materiali in esso contenuti, docenti e alunni sia durante l’attività con gli operatori, sia in autonomia.

Dopo due anni di didattica a distanza, torna per il quinto anno “NauticinBlu”, il progetto destinato a ragazzi e ragazze di 18 Istituti Nautici su tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di diffondere, tra i futuri operatori del mare, nuovi modelli comportamentali che si basino su un utilizzo consapevole delle risorse naturali nell’ottica di uno sviluppo sostenibile e di fornire informazioni sulle opportunità occupazionali che stanno emergendo nell’ambito della tutela ambientale e dei servizi ecosistemici.

A Procida, l’isola capitale della cultura 2022, le attività del progetto “Blue Activities” coinvolgono per il terzo anno tutte le scuole dell’isola e sono strutturate in base all’età degli studenti: riciclare, riutilizzare, trasformare la plastica in mangiatoie per uccellini o materiale per la scuola e ancora uscire in spiaggia per fare pulizia, differenziando i rifiuti raccolti, catalogandoli e allo stesso tempo monitorarne lo stato per comprendere le eventuali criticità. Prosegue, inoltre, l’adozione della spiaggia di Lingua, della quale si prendono regolarmente cura i ragazzi delle superiori.

Il progetto “Delfini Guardiani”, si avvale anche della collaborazione del Corpo delle Capitanerie di Porto e del patrocinio del CUTFAA (Comando Unità per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare dei Carabinieri-Forestali), di Federparchi, dei Comuni di Capoliveri, Favignana, Milazzo, Leni, Lipari, Malfa, Pantelleria, Portoferraio, Santa Marina Salina, delle Aree Marine Protette delle Egadi e di Capo Milazzo, del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e dell’Ente Parco di Pantelleria e può contare sulla collaborazione della Marina Militare.

Nauticinblu si avvale della collaborazione del Corpo delle Capitanerie di Porto, del CoNISMa (Consorzio Interuniversitario delle Scienze del Mare), del Consorzio Antinquinamento Castalia, delle Riserve naturali dei territori interessati dal progetto, delle Agenzie Regionali Protezione Ambiente e dell’INGV di La Spezia. A Procida il progetto gode del patrocinio del suo Comune.