È il comune più meridionale d’Italia e comprende le isole di Lampedusa, Linosa e l’isolotto disabitato di Lampione. Coincide, inoltre, con l’Area Marina Protetta Isole Pelagie punto di unione e convivenza di flora e fauna del bacino orientale, più caldo, e di quello occidentale, influenzato dalle correnti atlantiche, nonché sito “sentinella” per il monitoraggio dell’ambiente marino e dei suoi cambiamenti in atto. Mentre Linosa è di origine vulcanica, Lampedusa è costituita da un altopiano calcareo che sorge ad un’altitudine di “albero del sole”, una croce di legno e le sue coste quasi ovunque scendono a picco sul mare. Piccola isola del Mediterraneo, più vicina all’Africa che all’Italia, diventa il luogo simbolico delle ondate migratorie che periodicamente interessano il nostro Paese dalla fine degli anni Novanta ad oggi

A Lampedusa e Linosa il progetto è partito nell’anno scolastico 2012-2013 ed ha visto la partecipazione degli alunni dell’Istituti Comprensivo Luigi Pirandello. L’iniziativa è stata sostenuta dal Comune e dalla Società Castalia e si è avvalsa inoltre della collaborazione di Marina Militare, Capitaneria di Porto, Area Marina Protetta delle Isole Pelagie e delle associazioni sul territorio.
Come prevede il progetto gli studenti sono stati impegnati soprattutto in escursioni in spiaggia, in attività di sea-watching, sono stati a “scuola” dagli artigiani locali, hanno esplorato i segreti racchiusi nelle rocce e nella flora mediterranea e si sono cimentati come giovani reporter dell’ambiente.
L’esperienza più affascinante è stata potersi imbarcare a bordo dell’Orsa Maggiore, la barca a vela messa a disposizione dalla Marina Militare, il cui equipaggio ha saputo guidare i giovani a vivere un contatto forte ed emotivo con gli elementi naturali e a riconoscere quanto sia importante “rispettare le regole” della natura e della convivenza.