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Sole, vento e mare per le isole minori

Energia rinnovabile e paesaggio

Una buona situazione ambientale e la qualità delle acque sono fattori vitali per l’ambiente marino. Il progetto Sole, vento e mare, concepito dal punto di vista della compatibilità e della sostenibilità ecologica, vuole promuovere modelli di gestione e fruizione sostenibili nelle Isole Minori.
Le limitazioni di cui soffrono le regioni insulari dipendono in varia misura dall’esiguità del loro territorio, dai limiti delle risorse naturali (acqua, energia o prodotti della pesca), dai costi supplementari dei trasporti e delle comunicazioni, dalle difficoltà nella gestione dei rifiuti e delle acque reflue, dall’inquinamento marino e costiero.

Tuttavia, l’insularità costituisce nel contempo un fattore geo-culturale, un potenziale da valorizzare nell’ambito di una mirata strategia di sviluppo sostenibile.
Le Isole Minori, in molti casi interessate da Aree Marine Protette istituite o in via di istituzione, sono territori circoscritti, con fragili e limitate risorse, ma luoghi ideali per lo sviluppo di politiche ispirate alla sostenibilità, al corretto uso delle energie, della risorsa idrica, del territorio e del paesaggio e che affrontino il problema della gestione del mare e delle attività ad esso connesse.

Il concorso internazionale di idee

L’attenzione all’uso sostenibile delle risorse energetiche, ambientali, naturali, sta diventando parte integrante del processo di progettazione in Europa e i bandi proposti negli anni rappresentano a livello internazionale un importante segnale di attenzione verso queste tematiche, integrate da una fondamentale riflessione su quella che è una specificità italiana, ovvero il tema dell’inserimento nel contesto paesaggistico dei nuovi interventi.
Per questo Marevivo con il Ministero dei Beni Culturali, il Ministero dell’Ambiente, il GSE, l’ ENEA, e CITERA-Università di Roma La Sapienza ha indetto per tre anni 2010-2011-2013 un concorso internazionale di idee rivolto a studenti, progettisti e imprese. I temi su sui sono invitati a cimentarsi riguardano la progettazione di soluzioni tecnologiche e formali per il risparmio, l’efficienza e la produzione di energia da fonti rinnovabili, capaci di inserirsi armonicamente nel contesto delle isole minori.
Proprio il focus su questi particolari territori rappresenta un elemento sicuramente innovativo nel panorama della produzione in campo energetico poiché mira a consentire l’accesso alle rinnovabili a località di particolare pregio paesaggistico e quindi sottoposte a norme di tutela necessariamente più restrittive.

Scarica il bando

Guarda i progetti vincitori

Scopri le edizioni passate

2011

Categoria A – Tipologia I
Terzo ClassificatoAgosti Chiara – (“Riserva Naturale Isole dello Stagnone di Marsala”)
Motivazione: la Giuria ritiene di attribuire una menzione al progetto in esame in riferimento all’analisi del territorio nei suoi aspetti ambientali e sociali e per la proposta di un componente di microgenerazione eolica dal design innovativo, contraddistinto da elementi polifunzionali che lo rendono utilizzabile, all’interno di un percorso naturalistico, quale parcheggio bici, ricarica di dispositivi portatili, pensiline ombreggianti, pannelli informativi ecc..

Categoria B – Tipologia I
Primo ClassificatoCosten S.r.l. – (“Wind Trees”)
Motivazione: l’idea si caratterizza per aver saputo trasformare una necessità (torri di segnalazione di ingresso ai porti ) in opportunità (elementi di captazione del vento) 2/2 attraverso un oggetto dal design innovativo che, inserendosi nel contesto paesaggistico, può fornire una quota di energia anche alle utenze portuali.

Categoria B
 – Tipologia II
Primo ClassificatoRICCISPAINI Architetti Associati S.r.l. (“ECODEHOR”)
Motivazione: meritevole l’idea progettuale, da inserirsi nella categoria B-II, che prevede la realizzazione di manufatti per servizi portuali e/o turistici, alimentati da energie rinnovabili (moto ondoso e solare termico), in un contesto di non particolare pregio, creando delle opportunità di riqualificazione dello stesso. Appare replicabile anche in altri contesti la soluzione tecnologica che prevede l’integrazione della camera di captazione dell’impianto OWC nei moli.

Categoria B – Tipologia II
Secondo ClassificatoGruppo UNIPR (“E-Piers” – Isola di Palmaria)
Motivazione: la soluzione progettuale in esame è apprezzabile in quanto sfrutta dei manufatti necessari e già presenti in loco (pontili) per produrre energia con una tecnologia già collaudata (che impiega il moto ondoso). L’integrazione nel paesaggio è meritevole di maggiore attenzione in riferimento alla scelta dei materiali.

2010

Categoria B – Tipologia I
Primo Classificato: Gruppo Pandolfo – (“Pettine di Venere”)

Elemento innovativo di arredo urbano con funzionalità pratiche, inseribile in contesti tipici delle località marine.
Secondo Classificato – Gruppo Sartogo Architetti Associati – Associazione professionale (“Le lune di Capri”)
Rivisitazione di un classico elemento di arredo urbano, il lampione, tramite l’impiego di semplici geometrie dai tratti innovativi e di tecnologie a risparmio energetico.
Categoria B – Tipologia II
Primo Classificato: Gruppo Colarossi – COFFICE Studio di Architettura e Urbanistica (Pensiline aree portuali)

Pannelli fotovoltaici collegati e sorretti da strutture dal design innovativo, inseribili in contesti portuali.
Categoria B – Tipologia III
Primo Classificato – Gruppo Pardi (Sistema impiantistico per l’isola di Capraia)

Sistema impiantistico atto a soddisfare i consumi energetici dell’isola di Capraia (LI), che integra diverse fonti rinnovabili, in cui il sole è la fonte predominante, sfruttando la morfologia e le caratteristiche storico-culturali del territorio isolano.
Secondo Classificato – Gruppo Sartogo Architetti Associati – Associazione professionale (“I numeri di via Krupp”)
Sistema di illuminazione “lineare” della Via Krupp di Capri, percorso naturale di particolare pregio paesaggistico.
Categoria C – Tipologia II
Primo Classificato: DYAQUA Art Studio (Componenti fotovoltaici)

Nuovi oggetti edilizi, la cui parte attiva è totalmente mimetizzata e quindi particolarmente adatta ad applicazioni di integrazione architettonica del fotovoltaico in contesti di particolare pregio.

2008

Marevivo ha realizzato a Capri nell’ottobre del 2008 (un convegno finalizzato a promuovere una gestione efficiente e sostenibile del sistema energetico insulare, a seguito del quale è stato stipulato un protocollo d’intesa triennale 2010-2013 tra: Marevivo, Ministero dei Beni Culturali, Ministero dell’Ambiente, GSE, ENEA, CITERA-Università di Roma La Sapienza che ha previsto la realizzazione di un concorso internazionale di idee rivolto a studenti, progettisti e imprese. Il concorso è finalizzato ad incentivare la ricerca di soluzioni che riescano a coniugare l’utilizzo di sistemi/impianti energetici per la produzione di energia da fonti rinnovabili con la tutela e la valorizzazione dei caratteri tipologici dell’architettura e del paesaggio mediterraneo.