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Organizzato da Rinnovabili.it con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e la collaborazione di Santa Chiara Lab - Università di Siena, Earth Day Italia, Fondazione Symbola, Consorzio Italiano Biogas, ANIGhp e Utilitalia

Sostenibilità in agricoltura, costo o valore? È questo il tema su cui quest’anno all’Agrifood Forum si confronteranno istituzioni, associazioni, aziende e innovatori per individuare progetti e strategie che rispondano alle due grandi sfide del nostro tempo: il cambiamento climatico e la necessità di fornire cibo sano a una popolazione che cresce senza esaurire le risorse del Pianeta.

L’evento digitale dedicato all’agricoltura e all’alimentazione sostenibili, torna per il terzo anno a Roma, dopo il successo delle edizioni precedenti.  Apriranno i lavori gli interventi di Maurizio Martina (vicedirettore generale FAO), Francesco Lollobrigida (Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste), Massimiliano Giansanti (presidente Confagricoltura) ed Ettore Prandini (presidente Coldiretti).

I panel previsti – acqua, energia, profitto, innovazione – affronteranno appunto il tema della sostenibilità alimentare, in modo trasversale toccando quattro settori strategici per l’agricoltura. La sostenibilità è un concetto dinamico che si sviluppa lungo tre direttrici: ambientale, economica e sociale. Gli obiettivi della sostenibilità coinvolgono ormai tutti i settori della produzione e in particolare quello dell’agricoltura, con le sue implicazioni sulla qualità del cibo e le sue ricadute sulla salute delle persone.

La filiera agroalimentare è un settore chiave dell’economia italiana che rappresenta circa il 15% del Pil nazionale: occupa 1 milione 408mila addetti, genera un valore aggiunto di circa 65 miliardi, l’export ha superato i 60 miliardi nel 2022.

Tuttavia, il susseguirsi esponenziale di eventi estremi, come alluvioni, siccità, nuove fitopatologie e insetti alieni, sta mettendo a dura prova il settore agricolo, quello zootecnico e la filiera del cibo. È più che mai urgente adottare soluzioni rapide ed efficaci per rispondere alle grandi sfide a cui è chiamato il mondo dell’agrifood: la trasformazione dei cicli produttivi, lo sviluppo di tecnologie innovative, l’autoproduzione e l’efficienza energetica, il risparmio idrico, la garanzia del profitto equo e il sostegno al suo valore sociale.

L’agricoltura e la zootecnia sono messe sotto accusa perché ritenute responsabili di una parte rilevante delle emissioni climalteranti. Nel corso dell’evento vedremo che invece l’agricoltura può essere un’alleata preziosa della sostenibilità ambientale, e proprio da questo comparto produttivo possono venire soluzioni interessanti.

L’Europa pone limiti sempre più stringenti per raggiungere gli obiettivi climatici fissati per i prossimi decenni. È realistico pensare di vincere questa sfida ambientale e produttiva? Posto che dobbiamo vincerla, bisogna uscire dalla logica del conflitto per adottare una visione comune improntata alla concretezza: saranno necessari il gioco di squadra, la capacità di agire con lungimiranza, l’adozione di strategie realizzabili, la spinta all’innovazione e l’attenzione alle persone. Abitiamo tutti lo stesso Pianeta e abbiamo un obiettivo comune: garantire la sopravvivenza della Terra, che è anche la nostra.

Anche in questa edizione, l’obiettivo dell’evento è stimolare un dibattito sui temi chiave che sfidano il settore agroalimentare: «Abbiamo scomposto Agrifood Forum 2023 nei principali asset che supportano la profonda e straordinaria transizione che sta vivendo l’intera filiera del cibo: l’energia, l’acqua, il profitto, l’innovazione tecnologica. L’evento rappresenta ormai una scadenza irrinunciabile per la politica, gli stakeholder e per tutti gli operatori della filiera agrifood. Un’occasione unica in cui confrontarsi, condividere gli obiettivi, capire gli indirizzi dei decisori. Mentre da una parte crescono sempre di più le emergenze ambientali – come la drammatica siccità di quest’anno – registriamo un importante sviluppo delle tecnologie dei sistemi di lavorazione agricola e un sempre maggiore interesse da parte di operatori e finanziatori stranieri ad affacciarsi al nostro mercato. Sono sicuro che, come nelle scorse edizioni, parteciperanno all’evento migliaia di persone» dichiara Mauro Spagnolo, Direttore Responsabile di Rinnovabili.it

L’evento è gratuito e aperto a tutti. Per consultare il programma completo e iscriversi all’evento cliccare qui