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Dopo il riconoscimento ottenuto questa estate dal Marina di Portisco, in Costa Smeralda, arrivano le 3 stelle marine di Marevivo anche per il Porto Turistico Ligure di Andora, Marina Resort a quattro stelle, che ha aderito alla Campagna nazionale Plastic Free e non solo portata avanti anche con la collaborazione di Assonat.

La campagna si sviluppa attraverso una guida che vuole accompagnare le strutture turistiche (stabilimenti balneari, hotel, porti turistici, ecc.) nel percorso verso la sostenibilità partendo dall’eliminazione progressiva della plastica usa e getta per arrivare ad intraprendere misure volte ad un uso più razionale delle risorse e ad attuare comportamenti virtuosi per la salvaguardia dell’ambiente e in particolar modo del mare.

Premiando il Porto Turistico di Andora con le tre stelle marine, il massimo riconoscimento previsto dalla campagna, si vuole riconoscere e valorizzare l’impegno messo in campo da A.M.A. – la società alla quale il Comune di Andora ha affidato la gestione del Porto Turistico – nel coniugare le esigenze dello sviluppo economico con i principi della sostenibilità.

Interpretiamo questo riconoscimento che ci accomuna con la Marina di Portisco – ha dichiarato il Presidente dell’A.M.A. Fabrizio De Nicola –  non solo come un apprezzamento alle nostre  azioni virtuose a tutela delle risorse ambientali, ma anche come una conferma del nostro impegno ad attuare nel nostro porto un modello di sostenibilità che consenta di preservare le risorse e utilizzarle al meglio, ma anche il recupero a fine ciclo dei materiali, per l’avvio al recupero in un circolo virtuoso che ne promuova un nuovo utilizzo,  nell’ottica Blue economy, filo conduttore del Salone di Genova. Inoltre, è una opportunità di dialogo, reciproca conoscenza e scambio di esperienze con la Costa Smeralda e con quelle realtà italiane che vogliono coniugare la tutela dell’ambiente con la qualità dei servizi offerti ai diportisti sempre più sensibili alle tematiche green“.

La campagna Plastic Free e non solo, rivolta in particolare al settore del turismo, uno dei giganti dell’economia nazionale, pesantemente piegato dall’emergenza Covid, nasce infatti dalla consapevolezza di quanto sia importante mantenere un giusto equilibrio fra la tutela ambientale e le esigenze di sviluppo economico e sociale e in tal senso coinvolge e interloquisce non solo con cittadini, istituzioni e mondo della ricerca ma anche con gli imprenditori e gli enti locali alcuni dei quali hanno intuito da tempo la necessità di applicare un modello di sviluppo economico improntato sulla sostenibilità.

Questa emergenza che stiamo vivendo – ha spiegato Laura Gentile, coordinatrice della campagna -, il concetto ormai acquisito che dalla salute del Pianeta dipende la salute dell’uomo, hanno portato il livello di attenzione alla questione ambientale ai massimi storici e le scelte imprenditoriali che anche gli operatori del settore turistico attueranno da adesso in poi contribuiranno a determinare il futuro e a proteggere il nostro pianeta e gli ecosistemi dalle minacce causate dalle azioni dell’uomo“.