Domenica 19 maggio, Marevivo ha partecipato con un suo equipaggio alla Vogalonga di Venezia, per diffondere maggiore consapevolezza sulla crisi climatica e sull’urgenza di attuare la transizione ecologica proprio come illustrato nella sua campagna internazionale “Only One: One Planet, One Ocean, One Health“.
In un connubio tra sensibilizzazione alle tematiche ambientali, arte e sport, l’artista e attivista Francesca Chialà, parte integrante dell’equipaggio di Marevivo, ha animato artisticamente la storica Vogalonga e vogato nella laguna per 33 km, in una barca di canottaggio quattro di coppia insieme ad Antonio Vicino, tre volte campione del mondo ed europeo di canottaggio della Marina Militare, Stefano Morosinato, campione italiano di coastal rowing e beach sprint della Canottieri Giudecca e timoniere del galeone di Venezia al Palio delle Repubbliche Marinare, e Pietro Zanazzi, un giovane atleta della Canottieri Giudecca.
L'”artivista” ha scelto di non allenarsi per l’evento, per lanciare un messaggio che scuotesse le coscienze: la fatica e la stanchezza del suo corpo vogliono essere metafora vivente della distruzione dell’ecosistema marino e del grido di aiuto che gli oceani ci inviano ogni giorno. L’imbarcazione di Marevivo è arrivata prima su 2.000 imbarcazioni provenienti da 29 nazioni di tutto il mondo.
Non c’è più tempo: il climate clock ci dice che mancano solo 5 anni e 63 giorni al punto di non ritorno. Se non interverremo subito, l’eccessiva emissione di anidride carbonica, causerà un aumento di oltre 1,5° C del riscaldamento globale, con conseguenze ambientali disastrose a cui stiamo già assistendo.
Insieme ai volontari di Marevivo, l’architetto e art designer Edoardo Bossini, campione europeo e medagliato mondiale di canoa, e Matteo Torneo, attivisti della Festa delle 7 Arti – il movimento artistico e sportivo fondato da Chialà per promuovere i diritti umani, sociali e ambientali – hanno animato con musica e danza la partenza dal bacino di San Marco e l’arrivo davanti alla Basilica della Salute.
“La Vogalonga è un viaggio non competitivo tra le isole di Venezia e il magnifico Canal Grande che ne celebra la bellezza. È un inno alla Laguna e alla tutela della città, per diffondere il messaggio di rispetto della natura.” – sostiene Franecesca Chialà – “La nostra performance artistica e sportiva è stata un inno collettivo alla salvaguardia del Pianeta. Ringrazio di cuore gli atleti della nostra barca, in particolare, il campione del mondo Antonio Vicino per essersi messo in gioco come testimonial di questa campagna internazionale, e la fondatrice di Marevivo, Rosalba Giugni, per il suo infaticabile impegno e gli Ammiragli della Marina Militare, Domenico La Faia e Jacopo Rollo, per il prezioso supporto. Ringrazio gli organizzatori della Vogalonga, il Presidente della Conattieri Giudecca, Dino Zanin, e il suo team per aver messo a disposizione la barca che ha reso possibile il nostro atto d’amore per Venezia e l’acqua che la circonda, per la sua laguna e le sue isole.”