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Si è svolto lunedì mattina, a bordo della Nave Scuola Palinuro della Marina Militare ormeggiata presso la Banchina Punta Chiara di La Maddalena, il quarto degli incontri tematici previsti nell’ambito della campagna internazionale “Only One: One Planet, One Ocean, One Health”, realizzata da Marevivo e Fondazione Dohrn, in collaborazione con la Marina Militare, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare.

Ad accogliere i presenti e introdurre i vari relatori, il Direttore Generale di Marevivo, Carmen Di Penta, che ha ringraziato: «Questo paradiso terrestre ci ha riservato un’ospitalità straordinaria, e la coincidenza di trovarci qui proprio durante i festeggiamenti dedicati alla Santa patrona dell’isola ha reso tutto ancora più speciale. Possiamo dire di essere soltanto all’inizio delle tappe che il Palinuro porterà avanti in tutto il Mediterraneo, ma quello che ci rende felici e soddisfatti già da questi primi incontri è il fatto di essere riusciti a mettere in rete realtà diverse tra loro, tutti attori fondamentali sul territorio, che lavorano quotidianamente per un obiettivo comune: salvaguardare il patrimonio di biodiversità dell’isola, da conoscere, visitare, amare e proteggere tutto l’anno.»

Presenti all’evento il capitano di vascello Simone Battisti, Comandante della Scuola Sottufficiali della Marina Militare, e il capitano di fregata Renato Signorini, Comandante della Capitaneria di Porto di La Maddalena. A fare gli onori di casa, il Comandante di Nave Palinuro, capitano di fregata Mario Esposito, che ha parlato dell’importanza di condividere l’esperienza maturata su queste navi anche con le nuove generazioni.

Le istituzioni locali hanno accolto calorosamente l’arrivo della storica imbarcazione: «Una splendida mattinata a bordo della gloriosa Palinuro, un incontro insieme a Marevivo che è servito per ricordarci, in qualità di amministratori, quanto sia importante non derubricare dall’agenda delle priorità il tema della tutela dell’ambiente. Noi adulti abbiamo una grande responsabilità che è quella di dare l’esempio ai nostri figli perché l’ambiente è l’unica vera ricchezza che ci rimane.» ha dichiarato Fabio Lai, Sindaco del Comune di La Maddalena, accompagnato dalla Vice Sindaco e Assessore ai Lavori Pubblici e all’Ambiente, Federica Porcu – che ha ringraziato Marevivo per l’invito: «È stato un onore prendere parte all’evento organizzato a bordo della Nave Scuola Palinuro, per la quarta tappa della campagna internazionale “Only One”. Ho parlato dell’importanza fondamentale che riveste la risorsa “acqua”, proprio perché limitata e sempre meno disponibile. L’aumento delle temperature e la diminuzione delle precipitazioni, che si verificano in sporadici e violenti fenomeni, ha determinato una disponibilità sempre più scarsa di questa risorsa così importante. In Italia, secondo i risultati dell’Osservatorio Siccità del CNR di Bologna, i mesi da ottobre 2022 a febbraio 2023, sono stati i più siccitosi dal 1800. E questo è un dato che deve farci allarmare e prendere quanto prima importanti iniziative, a cominciare dalle nostre abitudini quotidiane, evitando lo spreco inutile di acqua.»

Il Direttore dell’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, Giulio Plastina, ha ripercorso la storia del Parco, fin dal 1992, quando fu finanziato un progetto che mise insieme le università sardo-corse per dar vita allo studio dell’area vasta delle Bocche di Bonifacio, con l’obiettivo di creare un parco marino internazionale. Obiettivo purtroppo disilluso, data la mancanza di aree protette nel versante italiano, che ha portato quindi all’istituzione dell’attuale Parco, a livello nazionale, che riveste comunque un grande valore naturalistico, con i suoi 20.150 ettari di territorio. La sfida importantissima è quella di cercare un equilibrio tra la mole di flusso turistico dei diportisti nautici e le esigenze di tutela e salvaguardia ambientale: questo ha portato a un primo incontro con Federparchi per inserire il Parco all’interno del processo relativo alla carta europea del turismo sostenibile.

Sabrina Rossi, Direttrice dell’Osservatorio Naturalistico dell’Isola di Culuccia ha ricordato come l’Osservatorio si sta impegnando a proseguire nel proprio impegno per lavorare in sinergia con le realtà circostanti, per conoscere e proteggere la biodiversità del territorio, facendo rete secondo un modello di “green building attitude”, riconoscendo l’importanza dell’evento a bordo come occasione preziosa di confronto e interazione, dimostrazione di come il rispetto per la natura e la collaborazione reciproca siano fondamentali per costruire una rete di azioni positive.

Luca Bittau, Presidente dell’Associazione SEAME Sardinia Onlus ha infine posto l’accento sulle specie di cetacei che vivono regolarmente nel Mar Mediterraneo occidentale, parlando delle minacce che interessano l’area intorno all’arcipelago di La Maddalena e illustrando i risultati di una ricerca a lungo termine, della quale sono in corso di pubblicazione 9 anni di dati dedicati ai cetacei del Canyon di Caprera, un hotspot di biodiversità situato a circa 20 miglia a nord-est del Parco Nazionale di La Maddalena, nel Mar Tirreno centro-occidentale e che al momento è candidata a diventare una IMMA (Important Marine Mammal Area).