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Le piante marine sono piante a tutti gli effetti: basti pensare che producono più del 50% dell’ossigeno che respiriamo e che assorbono una quantità di anidride carbonica 35 volte superiore rispetto alle foreste terrestri!

Proprio per sensibilizzare sull’importanza del mare e delle sue foreste per la vita dell’uomo sul Pianeta, non potevamo mancare a uno dei maggiori eventi su piante, fiori e sostenibilità, la mostra mercato FloraCult.

La manifestazione, ormai alla dodicesima edizione, è promossa e organizzata da Ilaria Venturini Fendi, imprenditrice agricola e designer, con la collaborazione dell’esperta di giardini Antonella Fornai e dell’architetto Francesco Fornai. Tema di questa edizione il rapporto uomo/natura, con particolare attenzione all’equilibrio ideale che l’uomo dovrebbe ricercare con l’ambiente.

Il punto di partenza è il giardino, espressione della creatività dell’uomo e anello di congiunzione fra natura naturale e natura ricreata, che è un luogo ideale in cui l’uomo esprime la capacità di osservare e collaborare con la natura in una posizione di equilibrio e armonia. Dal piccolo mondo del giardino la prospettiva si allarga all’ambiente: il giardino ci fornisce nuovi canoni paesaggistici oggi sempre più necessari non solo per esigenze estetiche e filosofiche, ma anche per creare un reale benessere ambientale, in base al quale la natura sia considerata il nostro luogo più prezioso, da custodire e proteggere, piuttosto che da dominare e deformare. Natura naturale, natura ricreata, ambiente, sostenibilità: tutto si lega e fa parte della stessa attitudine.

Tra incontri con scrittori, artisti, paesaggisti, esperti del verde e dell’ambiente, la nostra Presidente Rosalba Giugni ha parlato della meraviglia dei “giardini del mare“,  ovvero delle foreste marine sommerse, l’insieme degli organismi vegetali presenti nelle nostre acque che svolgono un ruolo fondamentale nella produzione di ossigeno, nella lotta ai cambiamenti climatici e nel mantenimento degli equilibri naturali indispensabili per la nostra vita e per quella del nostro Pianeta.

Lo ha fatto rilanciando una delle ultime campagne nazionali di Marevivo – che da sempre si occupa della tutela delle praterie sommerse, a partire da quelle di Posidonia oceanica – dal nome “Replant – Diamo ossigeno al Pianeta”, un progetto di divulgazione scientifica e sensibilizzazione che vuole aumentare la consapevolezza dei cittadini riguardo il ruolo vitale di questi ambienti marini minacciati dalle attività umane, mettendo in pratica sperimentazioni di piantumazione della Cymodocea nodosa, con l’obiettivo di poter un giorno riforestare il mare così come si fa sulla Terra.