Si è appena concluso, all’Istituto Nautico “Euclide Caracciolo” di Bari, il progetto di educazione ambientale “NauticinBlu”, promosso da Marevivo e giunto ormai alla sua settima edizione, con il consolidato supporto di MSC Foundation del Gruppo MSC.
L’obiettivo è quello di integrare e rafforzare le conoscenze di studenti e studentesse degli Istituti Nautici sul complesso rapporto tra crescita economica, transizione ecologica e mantenimento degli equilibri naturali: è fondamentale, oggi più che mai, investire nel potenziale di questi ragazzi e ragazze come principali sostenitori e fautori del cambiamento, perché saranno loro i futuri operatori del mare.
A questo proposito, le scuole coinvolte nel progetto ospiteranno la mostra di Marevivo “Only One: One Planet, One Ocean, One Health”, realizzata in collaborazione con la Marina Militare Italiana e la Fondazione Dohrn; un percorso didattico su pannelli che illustra i punti fondamentali di una efficace transizione ecologica e spiega come è possibile attuarla.
Quest’anno, “NauticinBlu” coinvolgerà 20 Istituti Nautici italiani e approderà nelle scuole di Portogallo, Spagna e Grecia. In particolare, all’“Euclide Caracciolo” di Bari, studenti e studentesse sono stati impegnati in una full immersion sui temi più urgenti legati all’ambiente e al mare. Clima che cambia, funzionamento degli ecosistemi marini, legislazione, rifiuti, riciclo, economia circolare e transizione ecologica sono solo alcuni dei temi che vengono affrontati, prima in aula, grazie alla partecipazione di esperti delle varie discipline e dopo in campo, attraverso attività condotte sulla spiaggia, volte a comprendere l’entità del problema rifiuti, le dinamiche delle spiagge e le buone pratiche da seguire per un futuro più sostenibile.
Inoltre, nella giornata di martedì, studenti e studentesse hanno portato a termine un’attività di monitoraggio dei rifiuti sulla spiaggia di Pane e Pomodoro, in collaborazione con il Centro Mare ARPA Puglia, mentre mercoledì hanno condotto una visita guidata di Palazzo Fizzarotti, polo museale e culturale di natura eclettica/polivalente che includa numerose discipline, durante la quale hanno incontrato Nicolò Carnimeo, docente di Diritto della Navigazione e autore di numerosi libri sul mare.
L’impegno di Marevivo, e della partnership con MSC Foundation per questo progetto, è quello di fornire alla nuova Generazione Z gli strumenti necessari per essere artefici del cambiamento, diventando l’esempio dell’innovazione culturale necessaria a rendere il presente più equo e il futuro più sostenibile. Ad oggi, i giovanissimi coinvolti hanno bonificato un totale di 90 spiagge in Italia e raccolto circa 4.000 kg di plastica e altri rifiuti.
«Marevivo si dimostra sempre attenta alla formazione delle giovani menti che vorranno intraprendere attività lavorative legate al mondo del mare nonché protagonista nella creazione di una cittadinanza democratica attiva sulle questioni ambientali. – dichiara Cataldo Pierri, Membro del Comitato Scientifico di Marevivo e docente all’Università degli Studi di Bari – Anche quest’anno la Puglia è protagonista nella formazione dei giovani studenti degli istituti nautici con una serie di iniziative volte a rafforzare le conoscenze sul complesso rapporto che regola economia, società e ambiente marino.»
«MSC e Marevivo collaborano dal 2015 per promuovere l’educazione di bambini e ragazzi alla salvaguardia del mare – spiega Daniela Picco, Direttore Esecutivo della Fondazione MSC – Abbiamo contribuito alla realizzazione del programma “NauticinBlu” e lo sosteniamo perché crediamo fermamente che questi studenti saranno i futuri campioni dei nostri mari e del Pianeta Blu. Il progetto rientra nel nostro impegno di collaborare tutti insieme per un futuro sostenibile.»
«L’istituto Euclide-Caracciolo di Bari, grazie alla Dirigente Scolastica Giovanna De Giglio, da anni è partner attivo dell’Associazione Marevivo, per il progetto di educazione ambientale “Nauticinblu”. Il monitoraggio e la pulizia della spiaggia comunale di prossimità Pane e Pomodoro, oltre alle manifestazioni programmate quest’anno scolastico per le Terze classi CMN, CAIM e CAIE (PCTO), sono il segno tangibile dell’impegno di studenti, insegnanti e Dirigenza in funzione della salvaguardia ambientale e dei temi legati alla transizione ecologica.» afferma il Professor Ignazio Dragone, docente dell’Istituto.
«La collaborazione tra ARPA Puglia e Marevivo è importantissima, perché oltre a diffondere la coscienza e la consapevolezza ambientale tra gli studenti consolida i rapporti tra i soggetti che a diverso titolo hanno come obiettivo la tutela e la salvaguardia dell’ambiente marino. – dice Nicola Ungaro, Responsabile del Centro regionale mare di Arpa Puglia – Il monitoraggio, il controllo, e la tutela delle acque e degli ecosistemi marini pugliesi rivestono un’importanza cruciale per la gestione sostenibile del nostro territorio, ma altrettanto importanti sono l’informazione ambientale e la formazione delle nuove generazioni per diffondere una vera cultura del mare.»