È partita ieri a Viareggio la prima edizione del progetto di educazione ambientale “NauticinBlu”, promosso dall’associazione ambientalista Marevivo e destinato a ragazzi e ragazze di 13 Istituti Nautici di tutto il territorio nazionale, approdato quest’anno anche in Spagna.
L’associazione, da sempre all’avanguardia nelle attività di sensibilizzazione nelle scuole, investe oggi più che mai in iniziative che coinvolgono le giovani generazioni “sul campo” per farli sentire parte attiva del cambiamento e sensibilizzarli alla scoperta di alternative allo stile di vita di oggi.
Il progetto coinvolgerà per il primo anno gli studenti e gli studenti dell’Istituto Nautico Artiglio di Viareggio, con lo scopo di diffondere nuovi comportamenti tra i futuri operatori del mare, alla luce degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, ed è reso possibile grazie al sostegno della Fondazione MSC, principale Donatore, e alla visione del Fondatore Gianluigi Aponte che ha ispirato e sostenuto l’iniziativa fin dall’inizio.
Le ragazze e i ragazzi di Nautico saranno impegnati in una full immersion di quattro giorni, iniziata ieri e si concluderà il 17 febbraio, sia in attività indoor che outdoor con lezioni in aula tenute da insegnanti, esperti del settore e comunicatori e gite didattiche sul territorio.
In particolare, ieri mattina, i rappresentanti Marevivo, Maria Rapini e Omar d’Incecco, con la preziosa collaborazione della Delegazione Marevivo Toscana, hanno presentato in dettaglio il progetto, mentre il Dott. Marco Verdone ha affrontato il tema dell’interazione uomo-ambiente, con riferimento alle tartarughe marine, e il biologo marino Silvio Nuti ha parlato del santuario dei cetacei. Oggi invece c’è stata una lezione del Prof. Paolo Emilio Tomei, botanico, e della naturalista Maria Grazia Cicardi, che ha preparato gli studenti per le attività di pulizia della spiaggia di Lecciona nel pomeriggio. Dr. Mauro De Pirro terrà una lezione sull’importanza del Mediterraneo, con focus sul ruolo della Guardia Costiera nella protezione del mare, con il Comandante della Capitaneria di Porto di Viareggio, mentre un rappresentante di Garmin Italy Technologies parlerà del “Bluereporter” campagna di osservazione per monitorare e recuperare i rifiuti in mare attraverso un’applicazione. A chiusura delle attività, venerdì 17, studenti e studenti si trasferiranno al porto di Livorno per una visita al rimorchiatore d’altura, guidati dallo staff del Consorzio Castalia Antinquinamento.
«L’educazione alla sostenibilità è un tema sempre più centrale nella nostra società – afferma Maria Rapini, Segretario Generale Marevivo e Project Manager Nazionale – e con NauticinBlu vogliamo fornire a studenti e studenti degli Istituti Nautici, che sono i futuri operatori del mare, informazioni accurate sulla biodiversità marina, l’economia circolare e la transizione energetica, nonché sulle opportunità emergenti di Blue Jobs nei settori della protezione ambientale e dello sviluppo sostenibile.»
Siamo davvero felici che l’Istituto Nautico Artiglio sia stato inserito nella famiglia di Nauticinblu – afferma Marina Gridelli, Capo della Delegazione Marevivo Toscana – I ragazzi e le ragazze hanno accolto con grande interesse e coinvolgimento le attività da subito e oggi, Dopo la pulizia esterna della spiaggia di Lecciona, sono rimasti soddisfatti dei risultati e felici di aver preso parte ad un’azione importante per l’ambiente.»
«MSC Foundation è da sempre impegnata nella tutela dell’ambiente, in particolare quello marittimo – afferma la direttrice della Fondazione MSC Daniela Picco – Siamo orgogliosi di includere, tra i progetti che storicamente sosteniamo, questo percorso educativo creato da Marevivo che permette di diffondere la consapevolezza sulla tutela ambientale, un tema centrale per la sopravvivenza del pianeta. I bambini sono gli adulti di domani ed è importante che siano i principali destinatari di questo messaggio. Con il nostro costante supporto abbiamo contribuito a raggiungere oltre 4000 studenti dall’inizio del progetto.»
