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Sebbene gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 comincino ad entrare sempre più nel dibattito attuale relativo all’ambiente, nel bacino del Mediterraneo gli impatti negativi causati dal cambiamento climatico e la conseguente perdita della biodiversità marina sono sempre più preoccupanti.

Per questo, Marevivo, insieme all’Associazione Ellenica per la Protezione dell’Ambiente Marino (HELMEPA), all’Istituto Nautico superiore “G. Da Verrazzano” di Porto Santo Stefano e alla Vocational High School di Konistres in Èvia, Grecia, ha organizzato una serie di tre webinar dal titolo “Promoting Ocean and Climate Literacy in Nautical High Schools and Local Communities

L’obiettivo dell’iniziativa, che rientra nell’ambito del progetto Ride the Wave: Ocean and Climate Literacy for Nautical High Schools(Programma Erasmus+ KA210-SCH-Small Scale Partnership Program), finanziato dall’Unione Europea attraverso l’Agenzia Nazionale di riferimento per i programmi Erasmus per le scuole, “INDIRE” (GA. N. 000049369), è stato quello di condividere le best practices più significative nel campo dell’educazione ambientale, dal Mediterraneo, dal Nord America e dall’Artico.

Esperti provenienti da Grecia e Italia, oltre che da altri Paesi dell’UE ed extra UE, hanno presentato cases studies e condiviso conoscenze sul ruolo degli Oceani nel contrasto al cambiamento climatico. Inoltre, sono state affrontate tematiche attuali come il rapporto tra scienze oceaniche e settori legati alla Blue Economy (ad esempio, il turismo), il valore delle Aree Marine Protette nella tutela della biodiversità e l’importanza delle attività di sensibilizzazione ambientale promosse dalle Organizzazioni.

Hanno preso parte ai webinar più di 100 partecipanti, tra cui organizzazioni come l’Acquario Mediterraneo dell’Argentario, la Cooperativa Ziguele, l’Associazione Culturale G.Eco, il Centro Ellenico per la Ricerca Marina (HCMR), l’Istituto Idrografico della Marina Militare Italiana, l’International Ocean Institute (IOI) – Canada, il Mediterranean Information Office for Environment, Culture and Sustainable Development (MIO-ECSDE/MEdIES) e la Tsakos Enhanced Education Nautical School (T.E.E.N.S).

I partecipanti e gli altri stakeholder attivi nelle attività di protezione del mare e di educazione ambientale continueranno a collaborare attraverso la creazione del “Local Sea Network“, una rete di organizzazioni europee unite da un obiettivo comune, per avviare altre iniziative a breve e medio termine. 

Lo scopo della rete è lo scambio di buone pratiche educative che potrebbero essere adattate localmente in diversi contesti geografici e culturali e lo sviluppo di iniziative comuni e azioni integrate per la protezione e la conservazione dei nostri mari. Il primo passo sarà lo sviluppo di un programma educativo su misura per gli Istituti Superiori Nautici, che verrà lanciato come progetto pilota nella primavera 2023 sia in Italia che in Grecia, accompagnato da un toolkit di replicabilità per supportare gli educatori.