Da metà maggio prende il via Save the sea Recycle cooking oil, la nostra nuova campagna di sensibilizzazione di raccolta dell’olio alimentare esausto rivolta ai diportisti dei porti turistici e commerciali peninsulari e insulari sulla corretta gestione dell’olio da cucina condotta in collaborazione con RenOils, il Consorzio senza scopo di lucro che si occupa di aumentare e rendere più efficiente la raccolta degli oli e grassi vegetali e animali alimentari esausti in Italia e garantirne la corretta gestione, salvaguardando l’ambiente.
L’olio utilizzato in cucina, infatti, se non recuperato correttamente, è inquinante e per questo è importante non buttarlo nel mare, così come nel lavandino o nello scarico del bagno. Un litro di olio è responsabile dell’inquinamento di circa 1.000 mq di acqua, forma una sottile pellicola impermeabile che impedisce l’ossigenazione e compromette la salute della flora e della fauna marine!
Tra i partner dell’iniziativa ASSONAT-Associazione Nazionale Approdi e Porti Turistici, Lega Navale e Guardia Costiera. Save the sea Recycle cooking oil ha ottenuto il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica ed è stato richiesto anche quello del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.
“Abbiamo fortemente voluto questo progetto – spiega il Presidente di RenOils, Ennio Fano – per due aspetti fondamentali: quello ambientale perché l’olio alimentare esausto è riciclabile al 100% per la produzione di biodiesel, l’utilizzo in impianti di cogenerazione, la produzione di bio-lubrificanti; quello educativo perché ci permette di informare quante più persone sulla capacità dell’olio esausto di inquinare e sulla corretta gestione del rifiuto. La vera sfida per noi è proprio sensibilizzare le famiglie. La raccolta domestica, rispetto alla ristorazione e all’industria alimentare, è infatti quella che incide di più in termini di quantità di rifiuto e nello stesso tempo la più difficile da intercettare. Ringrazio Marevivo per aver scommesso con noi e creduto in questa campagna così come gli altri partner che hanno deciso di appoggiarci”. Complessivamente, dal 2018, RenOils ha gestito circa 90.000 tonnellate di oli esausti avviati a recupero. .
“Questo progetto – dichiara Carmen di Penta, Direttore Generale di Marevivo – ci segnala nuovamente quanto sia importante il gioco di squadra nella gestione dei rifiuti e, di conseguenza, nella salvaguardia del mare. Tutti possiamo e dobbiamo fare la nostra parte; i cittadini devono separare quanto più possibile i propri residui e disporne in maniera appropriata, mentre i consorzi come RenOils e le pubbliche istituzioni devono mettere a disposizione sistemi di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti. Solo così riusciremo a convertire i rifiuti in risorse, invertendo la corrente e salvando il mare, un bene necessario anche per la nostra sopravvivenza”. – conclude Carmen di Penta.
Per essere sempre aggiornati vi invitiamo a seguire la pagina Facebook dedicata alla campagna: www.facebook.com/CampagnaSavethesea