Si è svolta domenica 18 febbraio, a Napoli, la 25° edizione della Coppa Nisida, nello specchio d’acqua antistante il Circolo Ilva Bagnoli. Oltre alle tradizionali gare di canottaggio e canoa – a cui hanno partecipato anche un centinaio di ragazzi autistici e con sindrome di Down provenienti da tutta Italia, gareggiando a livello nazionale nella sezione “Special Olimpic” – l’evento ha ospitato anche esibizioni sportive nelle discipline di tennis, pattinaggio artistico e una pagaiata amatoriale intorno alla Gaiola.
Per sottolineare la stretta connessione tra sport, ambiente e solidarietà sociale, la Direttrice Generale di Marevivo ha partecipato al lancio del progetto sperimentale “Il Mare inizia qui” promosso da ABC – Acqua Bene Comune, Società municipalizzata Associazione del Comune di Napoli, consistente nel posizionamento sui tombini del Circolo di una targa con la scritta “Qui comincia il mare – Non buttare niente“.
«La prima volta che ho visto, camminando a Parigi, la frase “La mer commence ici” mi ha colpito moltissimo. Oggi è un onore e una bella soddisfazione ritrovarla qui al Circolo Ilva di Bagnoli, voluta dal Presidente Giovanni Capasso, che è riuscito a riunire un gruppo nutrito di sportivi, giovani e persone che hanno a cuore l’ambiente. La nostra speranza adesso è che tutti i tombini di Napoli possano portare questa scritta. – ha dichiarato Carmen Di Penta, Direttore Generale di Marevivo – La Coppa Nisida si è confermata una manifestazione che vuole unire sport e ambiente, con la presenza dei massimi esponenti del mondo dello sport, come il Presidente Nazionale della Federazione Canottaggio (FIC), Giuseppe Abbagnale, olimpionico famoso e Sergio Avallone, Presidente Campania FIC e Presidente Federazione Italiana Canoa Kayak.»
«Con la sua storia ultracentenaria e il suo impegno sociale, il Circolo Ilva intende unirsi all’impegno di tutti affinché Napoli si presenti all’appuntamento del 2026 esaltando i suoi caratteri di Città Europea dello Sport. – ha dichiarato Giovanni Capasso, Presidente del Circolo ILVA – Era nato tutto come una gara regionale di canottaggio e si è trasformato in una piccola Olimpiade con la partecipazione di tante belle realtà come Scugnizzi a Vela, l’AMP Gaiola, la FISDIR, il Presidio AVIS.»