Per la giornata mondiale degli Oceani, l’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede e Marevivo organizzano una conferenza per riflettere sul profondo legame fra ambiente e salute umana.
“Non ci siamo fermati davanti ai tuoi richiami, non ci siamo ridestati di fronte a guerre e ingiustizie planetarie, non abbiamo ascoltato il grido dei poveri, e del nostro pianeta gravemente malato. Abbiamo proseguito imperterriti, pensando di rimanere sempre sani in un mondo malato“: con queste parole, pronunciate nel marzo 2020 nella preghiera speciale per l’emergenza sanitaria, Papa Francesco ci chiedeva di riflettere sulla profonda connessione fra la salute umana e quella del Pianeta.
Questo il tema centrale dell’evento “Oceani e Salute. Pensavamo di rimanere sani in un mondo malato” organizzato dall’Ambasciata Italiana presso la Santa Sede e da Marevivo oggi martedì 8 giugno alle ore 11:00in diretta streaming sulle pagine Facebook di Marevivo e dell’Ambasciata in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani. La diretta sarà disponibile anche sui canali di TeleAmbiente, media partner dell’iniziativa.
La salute degli oceani è strettamente connessa a quella umana: il mare produce infatti oltre il 50% dell’ossigeno che respiriamo e assorbe un terzo della CO2 prodotta dalle nostre emissioni, ma può continuare a svolgere le sue funzioni vitali solo se in buona salute e invece le sempre più invasive attività umane come l’utilizzo di fonti fossili, la pesca eccessiva e l’inquinamento da plastica, che è entrata perfino nel corpo umano, lo stanno depredando della sua biodiversità e della sua capacità di proteggere e generare la vita.
Durante la conferenza interverranno: Pietro Sebastiani, Ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede; Rosalba Giugni, Presidente di Marevivo; Ferdinando Boero, Università degli Studi di Napoli Federico II; Antonio Ragusa, Ospedale S. Giovanni Calibita – Fatebenefratelli; Tebaldo Vinciguerra, Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale; Virginia La Mura, Senatore della Repubblica; Don Bruno Bignami, direttore Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro della CEI; Alejandro Irigoyen, navigatore messicano, progetto per la Pace “Liberare gli ormeggi”; Maria Cristina Finucci, artista e Presidente del Garbage Patch State. Luigi Di Maio, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, chiuderà l’incontro. Moderatore sarà Paola Severini Melograni, Direttore Responsabile Agenzia AngeliPress.
“A distanza di oltre un anno, dopo gli stravolgimenti che le nostre vite hanno subìto, quanto abbiamo imparato di quella lezione?” chiede Rosalba Giugni, Presidente di Marevivo Onlus. “Solo pochi giorni fa, le immagini del disastro ambientale avvenuto al largo dello Sri Lanka dopo che la nave cargo X-Press Pearl ha preso fuoco avvelenando il mare e i suoi abitanti con microplastiche e acidi hanno fatto il giro del mondo, lasciandoci nella consapevolezza che le regole dell’economia e del consumismo sfrenato continuano a prevalere su quelle della salute ambientale. Ma noi non possiamo accettare questo modello sbagliato, per questo vogliamo far riflettere su quanto proteggere il Pianeta significhi proteggere tutti noi.” conclude Giugni.
“C’è un messaggio di speranza che resiste e si rafforza ogni giorno, poiché le persone, giovani e anziani, intraprendono azioni con una determinazione senza precedenti sulla crisi climatica esortando i governi a scegliere soluzioni più ambiziose sugli investimenti nell’economia circolare ed in tecnologie pulite, disincentivando e disinvestendo dai settori più inquinanti” ha dichiarato Pietro Sebastiani, Ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede.