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Nasce la collaborazione tra Marevivo e Grundig, marchio storico nel settore degli elettrodomestici, per promuovere un progetto di informazione e sensibilizzazione sull’emergenza delle microfibre.

Partendo da studi certificati secondo i quali le microfibre da tessuti sintetici rappresenterebbero il 35% delle microplastiche che finiscono in mare e spinta dal desiderio di portare l’attenzione sulla dispersione e diffusione delle microfibre nell’ambiente e nell’ecosistema marino, Marevivo ha trovato in Grundig – che da sempre coglie le sfide più urgenti a livello globale e mette la propria tecnologia a disposizione della tutela ambientale – il partner ideale.

La collaborazione nasce da una visione condivisa: entrambe si propongono di combattere il problema urgente dell’inquinamento da microfibre, sul quale è ancora necessario promuovere una corretta informazione e divulgare linee guida efficaci per contrastare l’emergenza. Un tema caro all’azienda, che negli ultimi anni ha deciso di affrontarlo in maniera concreta attraverso l’introduzione sul mercato del primissimo filtro FiberCatcher®, innovativo sistema di filtraggio, integrato nelle sue lavatrici di ultima generazione, che trattiene e raccoglie oltre il 90% delle microfibre dei tessuti rilasciate durante i lavaggi che, altrimenti, andrebbero disperse nell’ambiente, inquinando acqua e suolo e assorbite negli alimenti di cui ci nutriamo.

La campagna digitale di comunicazione congiunta ha l’obiettivo di informare il pubblico su quella che è per le Nazioni Unite una delle 6 urgenze mondiali per l’ambiente; messaggi incisivi che in modo coinvolgente veicoleranno dati scientifici e informazioni. Come il fatto che ogni lavaggio in lavatrice di un tessuto sintetico produce 700.000 microfibre di plastica, che entrano nella catena alimentare dei pesci per finire nei nostri piatti: si calcola che ognuno di noi ingerisca una media di 5 grammi di microfibre ogni settimana, l’equivalente di una carta di credito.

La campagna non mira semplicemente a denunciare il problema, ma si propone di condividere alcuni semplici ma fondamentali suggerimenti per coinvolgere il pubblico e ispirarlo all’azione, come l’invito a prediligere le fibre naturali nell’acquisto degli indumenti, a limitare i consumi, a leggere attentamente le etichette dei vestiti e a scegliere lavatrici con sistemi di filtraggio in grado di trattenere le microfibre.

I risultati auspicati sono concreti, per questo la campagna si avvale della collaborazione con l’Università delle Marche Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente e del contributo del Professore Francesco Regoli, già da tempo impegnato sul tema delle microplastiche, per avviare un progetto di ricerca e sperimentazioneNel corso del 2023, verrà portata avanti una serie di test specifici attraverso l’utilizzo della lavatrice Grundig dotata del sistema di filtraggio FiberCatcher®, per certificarne il ridotto impatto ambientale in termini di rilascio di microfibre.