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A bordo di un kayak Giancarlo Gusmaroli naviga lungo le coste della più grande isola mediterranea e le racconta in #cantodelmediterraneo

“Il mare non ha una voce traducibile nella lingua degli esseri umani. L’anno scorso lo abbiamo ascoltato attraverso quella degli uomini e delle donne incontrati durante la circumnavigazione della Sardegna. Quest’anno, pagaiando intorno alla Sicilia, continueremo il nostro ascolto, ma senza filtri”.

Parte per una nuova impresa Giancarlo Gusmaroli, l’ingegnere ambientale e maestro di kayak che nell’estate 2020, in poco più di un mese, ha completato il periplo della Sardegna. Una avventura sportiva accompagnata dall’attento studio della condizione ambientale, scandito da centinaia di “messaggi nel kayak”: ogni incontro fatto durante la navigazione è diventato una risposta alla domanda “se fossi il Mar Mediterraneo, cosa diresti all’uomo?”. “Una moltitudine di voci che insieme hanno declinato preoccupazioni, minacce, sfide, cura, bellezza e  speranza.

Quest’anno la sinfonia nascerà ancora, ma intorno alle coste siciliane, privilegiando i suoni alle parole che fondendosi diverranno il #cantodelmediterraneo: il frangersi delle onde sugli arenili e sulle scogliere, il traffico della navigazione da diporto, il dialogo dei pescatori al ritiro delle reti, il vento che soffia nella plastica abbandonata sull’arenile, la cantilena dei bambini al gioco o quello dei mercati. Gusmaroli registrerà i frammenti di armonia e pericolo, le tante note che nascono dal mare, ricomponendole in una musica Mediterranea.

Ambasciatore di MEDSEA, Gusmaroli sarà “in missione” per conto della fondazione sarda, che opera con progetti di conservazione ambientale in tutto il bacino del Mare Nostrum. A bordo del kayak quest’anno ci saranno anche gli amici di Svi.Med Onlus e Marevivo Onlus.

Giancarlo Gusmaroli è un ingegnere ambientale e consulente a livello internazionale in materia di gestione integrata delle acque, delle quali cura la governance, la progettazione e il monitoraggio. Nato a Venezia, 45 anni, da 30 naviga in canoa e kayak. È stato agonista di canoa fluviale, poi istruttore di canoa e kayak e dal 2007 maestro di kayak di mare. Nel curriculum figurano varie spedizioni nel Mediterraneo: Grecia, Cipro, Corsica, Croazia, vari tratti delle coste italiane.

Il viaggio in terra siciliana inizierà venerdì 30 luglio dal porticciolo di Acitrezza. Da qui Gusmaroli pagaierà per circa 900 chilometri in senso antiorario. Fra le isole minori verranno toccate solo le Egadi, dove è prevista una tappa presso l’Area Marina Protetta, per poi procedere verso lo Stretto di Messina, Capo Peloro, le Egadi e Capo Passero. Il periplo, meteo ed emergenza Covid permettendo, dovrebbe compiersi in un mese. Le voci del Mediterraneo saranno videoregistrate e diffuse sui canali social della fondazione MEDSEA, in particolare Instagram su @medsea_foundation e sul canale Facebook di Giancarlo Gusmaroli (g.gusma). Suoni, immagini e brevi report sulla condizione di mare e coste e sugli incontri significativi che, come nel corso dell’estate 2020, segneranno il corso della navigazione, saranno inoltre rilanciati dai profili social di Marevivo Onlus e Svi.Med Onlus.

“Il Canto del Mediterraneo è un invito per tutti i Siciliani a ritrovare un pezzo di sé stessi in questo viaggio che racconta l’imprescindibile relazione con il Mediterraneo di questa grande isola” – spiega il senso profondo dell’impresa Giancarlo Gusmaroli. “Mi piacerebbe che il canto che emergerà tra gli schizzi di acqua ad ogni pagaiata arrivi poi sulla terra attraverso le persone che che incontrerò dal vivo o che mi seguiranno online, così come una volta si ascoltava il rumore del mare da una conchiglia”, conclude lo sportivo.