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Il problema

Entro il 2050 nel mare ci saranno più plastiche che pesci.

Secondo una stima della Ellen MacArthur Foundation. Ma possiamo ancora cambiare il corso degli eventi.

731

tonnellate di rifiuti di plastica che finiscono nel Mediterraneo ogni giorno.

90

tonnellate di rifiuti di plastica che finiscono in mare solo in Italia.

Una collaborazione per il mare

Salviamo i nostri mari dalla plastica è una campagna sviluppata in collaborazione con Gruppo Hera per sostenere il progetto LifeGate PlasticLess® per contrastare l’inquinamento attraverso la raccolta dei rifiuti plastici nelle acque dei porti e nei circoli nautici tramite l’installazione di un Seabin, una tecnologia innovativa per la raccolta dei rifiuti. Il progetto mira anche a promuovere un modello di economia e di consumo circolare con lo scopo di ridurre, riutilizzare e riciclare i rifiuti, soprattutto i più dannosi per l’ambiente come le plastiche.

Cos'è Seabin e come funziona

Il Seabin è un cestino di raccolta dei rifiuti che galleggiano in acqua di superficie in grado di catturare circa 1,5 kg di detriti al giorno, ovvero oltre 500 Kg di rifiuti all’anno (a seconda del meteo e dei volumi dei detriti), comprese le microplastiche da 5 a 2 mm di diametro e le microfibre da 0,3 mm. Seabin inoltre potrà catturare molti rifiuti comuni che finiscono nei mari come i mozziconi di sigaretta, purtroppo anch’essi molto presenti nelle nostre acque.

Grazie all’azione spontanea del vento, delle correnti e alla posizione strategica del cestino, i detriti vengono convogliati direttamente all’interno del dispositivo. La pompa ad acqua, collegata alla base dell’unità, è capace di trattare 25.000 litri di acqua marina all’ora.
I rifiuti vengono catturatati nella borsa, che può contenere fino a un massimo di 20kg, mentre l’acqua scorre attraverso la pompa e torna in mare.
Quando la borsa è piena, viene svuotata e pulita.

Sei un dipendente o un cliente del Gruppo Hera e vuoi sostenere il progetto?

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