Delfini Guardiani – Per saperne di più

• sensibilizzare i giovani nei confronti delle problematiche ambientali, facendogli percepire la bellezza e il valore del loro territorio sia dal punto di vista naturalistico sia da quello storico ed archeologico; 
• sensibilizzare alunni ed alunne sulle principali minacce ed emergenze che affliggono l’ecosistema marino, con un focus sui comportamenti da adottare;
• facilitare la comprensione dei fenomeni più complessi, nonché favorire l’acquisizione delle informazioni e della terminologia scientifica più comunemente usata dagli scienziati in maniera da gettare le basi per la costruzione di una cittadinanza consapevole e informata a livello di comunità e per attivare, a livello individuale, un’adeguata coscienza ecologica;
• avvicinare i giovani alla natura, aiutandoli a percepirla come un ambiente del quale tutti facciamo parte, oltre che un bene comune;
• aiutarli a scoprire le possibili alternative allo stile di vita della nostra società. 

La scelta di Marevivo di partire dalle isole non è stata casuale. Sono state infatti le Isole Minori, intese come metafora della necessità di comportamenti volti alla sostenibilità ambientale, all’uso razionale delle risorse, alla conoscenza dei “limiti” delle azioni ad impatto ambientale, l’elemento ispiratore del progetto “I Delfini Guardiani dell’Isola”.  Capri ha fatto da apripista. Nel corso degli anni si sono aggiunte tante altre isole e alcune città di mare: Elba, Giglio, La Maddalena, Palau, Sant’Antioco, Ischia, Ponza, Ventotene, Napoli, Milazzo, Lipari, Vulcano, Salina, Panarea, Stromboli, Alicudi, Filicudi, Favignana, Marettimo, Pantelleria, Ustica, Lampedusa e Linosa.

Sono ragazzi tra i 7 e i 13 anni i veri protagonisti del progetto che, insieme ai loro insegnanti, sono guidati nelle varie fasi dagli operatori di Marevivo affiancati dalle associazioni locali, che mettono a disposizione la loro esperienza per arricchire di contenuti il percorso didattico-formativo. Nel progetto vengono coinvolte anche le famiglie degli alunni. Fondamentale il contributo degli uomini e delle donne della Marina Militare e della Guardia Costiera che mettono a disposizione di studenti e docenti le proprie competenze, gli uffici e i mezzi navali per rendere ancor più concreto, ma anche avventuroso questo percorso verso la conoscenza del mare e delle sue risorse.

Tante le attività messe in campo da e con i bambini, diversificate in base all’età dei partecipanti e del piano di studi scolastico. Ai laboratori in classe si alterneranno uscite didattiche outdoor. Si organizzano attività e giochi per scoprire le meraviglie del mare e dei suoi abitanti, comprendere i fenomeni dell’erosione delle spiagge, scoprire il valore della biodiversità e l’importanza del ruolo delle Aree Marine Protette e dei Parchi Nazionali. Ci si immedesima anche in delfini per percepire minacce e pericoli, in archeologi e in vulcanologi alla scoperta delle tracce del passato, si incontrano persone che ancora oggi tengono vivi antichi mestieri legati al mare. Ampio spazio viene dato all’importanza di acquisire comportamenti sostenibili e rispettosi dell’ambiente attraverso azioni concrete, gioco e creatività: uscite per raccogliere, quantificare e imparare a classificare e ad analizzare i rifiuti trovati in spiaggia, laboratori sul riciclo dei materiali, rappresentazioni teatrali e mostre di disegni. 

Al termine di ogni percorso viene organizzata una manifestazione conclusiva con la consegna degli attestati “Delfini Guardiani dell’Isola” in presenza delle autorità, di tutti coloro che hanno preso parte al progetto (insegnanti, alunni, genitori, operatori, educatori, formatori, esperti, organizzatori) e dei media locali. Per un accordo fatto con le locali istituzioni competenti, gli alunni che hanno conseguito l’attestato hanno il diritto di segnalare al Comandante della Capitaneria di Porto o al Sindaco della propria Isola situazioni di degrado o esempi di buone pratiche, senza dover essere accompagnati dagli adulti.