ALLA SCOPERTA DEL FIUME TEVERE
TRA NATURA E STORIA
Riscoprire il Tevere come icona culturale, storica e naturale. Acquisire una maggiore conoscenza dello stato ecologico del fiume e della sua biodiversità. Comprendere le principali criticità che interessano il fiume sacro di Roma, e in che modo, attraverso il Contratto di fiume, si sta cercando di intervenire per tutelarlo.
Sono questi alcuni alcune delle attività che hanno svolto 180 studenti delle classi II della Scuola Secondaria di 1° grado Cecco Angiolieri – Istituto Comprensivo Via Savinio 43 di Roma, grazie al progetto di educazione ambientale di Marevivo “Il Sentiero d’acqua del Martin Pescatore” – giunto alla sua seconda edizione.
Il progetto è realizzato con il contributo della Regione Lazio e dell’Ufficio di Scopo Piccoli Comuni e Contratti di Fiume che mira a promuovere una maggiore partecipazione dei ragazzi nella valorizzazione del Tevere come luogo di scoperta, divertimento e ricchezza naturale.
LA GITA IN BATTELLO
Guidati dagli operatori di Marevivo e accompagnati dai loro docenti, gli studenti hanno potuto conoscere la straordinaria fusione di valori storici, artistici e naturalistici che caratterizzano il fiume della Capitale, attraverso un percorso alla scoperta del Tevere che ha inizio con una gita in battello, da isola Tiberina a Ponte Risorgimento e ritorno.
LE ATTIVITÀ IN AULA
Le lezioni
Gli spunti offerti dall’uscita didattica, sono stati approfonditi con laboratori in classe durante i quali gli studenti, con operatori e docenti, hanno avuto modo di elaborare quanto appreso anche grazie al materiale preparato ad hoc da un team di esperti dell’associazione.
La consegna degli attestati
Durante l’evento conclusivo del progetto gli studenti hanno esposto i loro elaborati e ricevuto l’Attestato di “Guida del Sentiero d’Acqua del Martin Pescatore”.
EDIZIONE 2022
“Conoscere il proprio territorio, l’importanza dei fiumi e della risorsa acqua in generale è importante per capire come orientarsi nella transizione ecologica in questo passaggio epocale che ha nella scuola e nei giovani il motore principale. Scoprire la natura in città e imparare ad adottare comportamenti sostenibili è un primo passo per approfondire la conoscenza e valorizzare l’ecosistema fluviale e il suo rapporto strettissimo con il mare per il quale può essere una minaccia se non adeguatamente tutelato e protetto”
Carmen Di Penta, Direttore Generale Marevivo
La cartina realizzata per gli studenti
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