La cooperazione internazionale
Accordi, incontri, eventi e progetti comuni
Il lavoro di Marevivo sul territorio nazionale è strettamente collegato ad una collaborazione con realtà europee e non solo. La tutela ambientale è una questione globale che va affrontata con l’impegno di tutti i Paesi del mondo.
Stiamo rafforzando la nostra cooperazione internazionale attraverso accordi, incontri, eventi e progetti comuni.
Marevivo partner UNEP/MAP alla Conferenza di Antalya
In quanto partner del Programma ambientale dell’ONU (UNEP)/ Mediterranean Action Plan(MAP) con l’obiettivo di collaborare e supportare lo sviluppo di misure a difesa dell’ecosistema marino e l’attuazione della Convenzione di Barcellona, Marevivo ha partecipato alla Cop22 di Antalya, ossia la 22a Conferenza delle Parti della Convenzione per la Protezione dell’Ambiente Marino e della Regione Costiera del Mediterraneo. Il vertice si è chiuso in Turchia il 10 dicembre dopo 4 intense giornate di negoziazioni. Le ventidue Parti si sono confrontate su ben diciannove proposte di decisione in merito a temi che vanno dall’inquinamento, alla biodiversità marina e costiera, dal cambiamento climatico allo sviluppo sostenibile. Uno dei risultati più significativi portati a casa è l’approvazione della decisione di designare l’intero Mediterraneo come area a emissione controllata di ossidi di zolfo.


Marevivo è partner globale dell’International Coastal Cleanup
Un progetto dell’associazione Ocean Conservancy che coinvolge più di 15 milioni di persone in tutto il mondo con lo scopo di impedire ai rifiuti di entrare nei nostri oceani. Attraverso le azioni di pulizia di spiagge e coste raccogliamo dati sui rifiuti trovati più di frequente e li inseriamo in un database globale che contribuisce alla creazione di politiche locali, nazionali e internazionali finalizzate ad una migliore gestione dei rifiuti ed alla riduzione o eliminazione di quelli più comuni e pericolosi, come ad esempio le plastiche monouso. Europe and Middle East Region Cleanup Coordinator Symposium – Nell’ottobre 2019 eravamo ad Oslo per stabilire le priorità e coordinare le azioni comuni da effettuare per contrastare l’inquinamento degli oceani. I coordinatori dell’International Coastal Cleanup attualmente rappresentano 27 Paesi, isole e reti in tutta l’Europa e nel Medio Oriente. La cooperazione internazionale ci rende più forti in vista dello sviluppo di un quadro per la riduzione dei rifiuti marini su scala globale.
Blue Manifesto: Un piano di azioni concrete per gli Oceani
Marevivo fa parte delle centodue associazioni ambientaliste da tutta Europa che hanno firmato il Blue Manifesto, un piano di salvataggio che delinea azioni concrete da realizzare entro il 2030 al fine di invertire la tendenza del degrado e inquinamento di oceani e coste. Per essere efficace, il cambiamento deve essere attuato sia in mare che sulla terraferma.
I principali punti del Blue Manifesto prevedono:
- Che almeno il 30% dell’oceano sia protetto per la maggior parte o interamente entro il 2030
- Il passaggio ad una pesca a basso impatto
- Di assicurare un oceano libero dall’inquinamento
- La pianificazione di attività umane a supporto del ripristino degli ecosistemi marini


Ocean Action! Associazioni ambientaliste contro l’inquinamento
Le ONG hanno inoltre preso parte alla Ocean Week 2020, sette giorni di eventi, discussioni e attività focalizzate sulla difesa degli ecosistemi marini e sulle minacce che le specie e gli habitat marini devono affrontare. A Bruxelles, dove si è svolto l’evento principale che ha visto coinvolte tutte le associazioni ambientaliste, Marevivo ha presentato la sua campagna #StopMicrofibre, per affrontare il problema dell’inquinamento da microplastiche rilasciate dai tessuti durante il lavaggio in lavatrice.
Leggi il pitch sulle microfibre
Scarica la nostra infografica sulle microfibre, vincitrice del contest internazionale per la migliore infografica che si è svolto durante Ocean Action Conference.
Climate Leaders’ Summit: Women Kicking It on Climate
In occasione del G7, la presidente di Marevivo Rosalba Giugni ha rappresentato l’Italia all’incontro “Women Kicking it on Climate” ad Ottawa, che nel 2018 ha riunito le donne leader nella lotta al riscaldamento globale. L’evento è stato organizzato dalla Ministra canadese dell’Ambiente e dei Cambiamenti climatici Catherine McKenna.
Marevivo ha chiesto che Governi e organizzazioni internazionali ponessero il mare al centro di azioni concrete e urgenti, assicurando risorse umane ed economiche per il mantenimento della buona salute dei mari. Tra le proposte per mitigare il problema della plastica nel mare, Marevivo ha presentato il suo progetto di installazione di sistemi di raccolta dei rifiuti direttamente alla foce dei fiumi.
