Skip to main content

La cooperazione internazionale

Accordi, incontri, eventi e progetti comuni

Il lavoro di Marevivo sul territorio nazionale è strettamente collegato ad una collaborazione con  realtà europee e non solo. La tutela ambientale è una questione globale che va affrontata con l’impegno di tutti i Paesi del mondo. 

Stiamo rafforzando la nostra cooperazione internazionale attraverso accordi, incontri, eventi e progetti comuni. 

Marevivo al Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024 promosso da ASviS

Il 16 maggio 2024, Raffaella Giugni, Segretario Generale di Marevivo, ha presentato la campagna internazionale “Only One: One Planet, One Ocean, One Health” al Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024 organizzato da ASviS a Roma. La campagna include una mostra itinerante di pannelli informativi sui tre principali pilastri della transizione ecologica: transizione energetica, transizione alimentare ed economia circolare. L’evento ha sottolineato l’urgente necessità di transizione ecologica e ha visto la partecipazione di relatori illustri come il Prof. Sebastiano Maffettone e progetti come “The Garbage Patch State” di Cristina Finucci. Inoltre, è stata notevole la partecipazione dei giovani dell’International Networking Association, dimostrando il loro impegno nell’azione ambientale attraverso la collaborazione con Marevivo nelle attività di pulizia delle spiagge.

L'acqua è finalmente diventata una priorità del G7 sul clima.

Marevivo ha presentato “Only One – One Planet, One Ocean, One Health” al G7 a Venaria Reale, sottolineando l’importanza dell’acqua e lanciando la Coalizione per l’Acqua per affrontare le crisi idriche globali. Gli impegni del G7 includono l’eliminazione del carbone entro il 2035, la riduzione delle emissioni di metano del 75% entro il 2030 e la fine dell’inquinamento da plastica entro il 2040. Tuttavia, la conservazione della biodiversità rimane una preoccupazione. Il vicepresidente di Marevivo ha proposto un G7 Green Deal per un’azione proattiva, sottolineando: “Non possiamo aspettare che gli altri facciano il primo passo, perché mentre aspettiamo il raggiungimento degli obiettivi, il cambiamento climatico continua senza sosta, innescando conseguenze catastrofiche con gravi ripercussioni economiche e sociali.”

Marevivo alla COP28

La 28a riunione delle parti contraenti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP28) si terrà dal 30 novembre al 12 dicembre 2023 presso l’Expo City di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. Gli obiettivi principali della Conferenza delle Nazioni Unite sono: il contenimento dei cambiamenti climatici, la tutela della biodiversità, la limitazione  delle emissioni, la transizione energetica e l’arresto del riscaldamento globale. Ci auguriamo che la COP28 mantenga vivo l’obiettivo di limitare l’aumento della temperatura globale a lungo termine a 1,5 gradi Celsius, come concordato nell’Accordo di Parigi.

Marevivo alla COP23

La 23a riunione delle parti contraenti della Convenzione di Barcellona (COP 23) si svolgerà nel dicembre 2023 a Portorose, in Slovenia. Gli obiettivi principali della Convenzione sono: valutare e controllare l’inquinamento marino; garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali marine e costiere; integrare l’ambiente nello sviluppo sociale ed economico; proteggere l’ambiente marino e le zone costiere attraverso la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento e, per quanto possibile, l’eliminazione dell’inquinamento, sia terrestre che marino; proteggere il patrimonio naturale e culturale; rafforzare la solidarietà nel Mediterraneo

Marevivo partecipa all'Interreg Euro-MED | Evento sul patrimonio naturale in Slovenia

Marevivo presenterà le sue battaglie, i risultati e le azioni in corso all’evento in Slovenia.

Marevivo signs the Only One petition

Ogni anno vengono prodotte più di 380 milioni di tonnellate di plastica. La petizione firmata nell’ottobre 2023 ha l’obiettivo di chiedere ai leader statunitensi di sostenere il Break Free From Plastic Pollution Act Per far fronte alla crisi della plastica, il Congresso degli Stati Uniti ha reintrodotto ufficialmente il Break Free From Plastic Pollution Act nell’ottobre 2023. La legislazione ha il potere di affrontare in modo globale la produzione di plastica, ispirare una legislazione imitativa a livello statale, introdurre milioni di americani a soluzioni progressiste e supportate dalla scienza e spostare gli Stati Uniti verso una posizione forte nei negoziati in corso sul Trattato globale sulla plastica. È esattamente il tipo di politica che dobbiamo focalizzare in questa lotta e Marevivo sostiene questa azione.

Petizione

Marevivo è membro di Break Free From Plastic

Nell’agosto 2023 siamo diventati membri del BFFP. #BreakFreeFromPlastic è il movimento globale che lavora per realizzare un futuro libero dall’inquinamento causato dalla plastica. Più di 12.000 organizzazioni e individui in tutto il mondo si sono uniti per chiedere la riduzione della plastica monouso e per sostenere soluzioni durature alla crisi dell’inquinamento da plastica. Noi come membri lavoriamo insieme per realizzare un cambiamento sistemico affrontando l’inquinamento da plastica lungo l’intera catena del valore – dall’estrazione allo smaltimento – concentrandoci sulla prevenzione piuttosto che sulla cura.

#BreakFreeFromPlastic

Marevivo firma la petizione internazionale della Patagonia per porre fine alla pesca a strascico

Lo scopo della petizione, firmata nell’agosto 2023, è chiedere ai governi nazionali dell’UE di porre fine alla pesca a strascico, che sta demolendo i nostri fondali oceanici, minando la pesca su piccola scala e aggravando la crisi climatica. La pesca a strascico è una delle pratiche più dannose che gli esseri umani infliggono ai nostri oceani, distruggendo gli ecosistemi dei fondali marini, sfruttando la pesca eccessiva e uccidendo indiscriminatamente qualsiasi cosa, dalle tartarughe alle razze agli squali. Anche la pesca a strascico ha un enorme impatto sul clima. Trascinare le reti sul fondo del mare consuma più carburante e produce quattro volte più emissioni rispetto ad altri tipi di pesca. Disturba i sedimenti che assorbono il carbonio e sradica le piante e gli animali marini che assorbono carbonio dall’atmosfera. Gli oceani assorbono un quarto di tutta l’anidride carbonica che produciamo, ma la pratica della pesca a strascico minaccia di distruggere questa preziosa risorsa. Dobbiamo proteggere il nostro oceano affinché possa proteggerci.

Petizione

Marevivo is a member of the Med Sea Alliance

La Med Sea Alliance è un movimento creato nel 2020 per riunire organizzazioni non governative e reti che lavorano per migliorare la salute e la produttività del Mar Mediterraneo. È la prima volta che un’alleanza così eterogenea di organizzazioni collabora a sostegno di una strategia comune per affrontare la pesca eccessiva e distruttiva nel Mediterraneo. Marevivo condivide la missione dell’alleanza di chiedere ai decisori politici di costruire una pesca sostenibile nel Mar Mediterraneo. Nel settembre 2023 abbiamo aderito all’appello all’azione “Porre fine alla pesca a strascico illegale nel Mediterraneo” lanciato dall’Alleanza.

Med Sea Alliance

Marevivo partner UNEP/MAP alla Conferenza di Antalya

In quanto partner del Programma ambientale dell’ONU (UNEP)/ Mediterranean Action Plan(MAP)  con l’obiettivo di collaborare e supportare lo sviluppo di misure a difesa dell’ecosistema marino e l’attuazione della Convenzione di Barcellona, Marevivo ha partecipato alla Cop22 di Antalya, ossia la 22a Conferenza delle Parti della Convenzione per la Protezione dell’Ambiente Marino e della Regione Costiera del Mediterraneo. Il vertice  si è chiuso in Turchia il 10 dicembre dopo 4 intense giornate di negoziazioni. Le ventidue Parti si sono confrontate su ben diciannove proposte di decisione in merito a temi che vanno dall’inquinamento, alla biodiversità marina e costiera, dal cambiamento climatico allo sviluppo sostenibile.  Uno dei risultati più significativi portati a casa è l’approvazione della decisione di designare l’intero Mediterraneo come area a emissione controllata di ossidi di zolfo.

Marevivo è partner globale dell’International Coastal Cleanup

Un progetto dell’associazione Ocean Conservancy che coinvolge più di 15 milioni di persone in tutto il mondo con lo scopo di impedire ai rifiuti di entrare nei nostri oceani. Attraverso le azioni di pulizia di spiagge e coste raccogliamo dati sui rifiuti trovati più di frequente e li inseriamo in un database globale che contribuisce alla creazione di politiche locali, nazionali e internazionali finalizzate ad una migliore gestione dei rifiuti ed alla riduzione o eliminazione di quelli più comuni e pericolosi, come ad esempio le plastiche monouso. Europe and Middle East Region Cleanup Coordinator Symposium – Nell’ottobre 2019 eravamo ad Oslo per stabilire le priorità e coordinare le azioni comuni da effettuare per contrastare l’inquinamento degli oceani. I coordinatori dell’International Coastal Cleanup attualmente rappresentano 27 Paesi, isole e reti in tutta l’Europa e nel Medio Oriente. La cooperazione internazionale ci rende più forti in vista dello sviluppo di un quadro per la riduzione dei rifiuti marini su scala globale.

Blue Manifesto: Un piano di azioni concrete per gli Oceani

Marevivo fa parte delle centodue associazioni ambientaliste da tutta Europa che hanno firmato il Blue Manifesto, un piano di salvataggio che delinea azioni concrete da realizzare entro il 2030 al fine di invertire la tendenza del degrado e inquinamento di oceani e coste. Per essere efficace, il cambiamento deve essere attuato sia in mare che sulla terraferma. 

I principali punti del Blue Manifesto prevedono:

  • Che almeno il 30% dell’oceano sia protetto per la maggior parte o interamente entro il 2030
  • Il passaggio ad una pesca a basso impatto
  • Di assicurare un oceano libero dall’inquinamento
  • La pianificazione di attività umane a supporto del ripristino degli ecosistemi marini

Leggi per intero il Blue Manifesto

Ocean Action! Associazioni ambientaliste contro l’inquinamento

Le ONG hanno inoltre preso parte alla Ocean Week 2020, sette giorni di eventi, discussioni e attività focalizzate sulla difesa degli ecosistemi marini e sulle minacce che le specie e gli habitat marini devono affrontare.  A Bruxelles, dove si è svolto l’evento principale che ha visto coinvolte tutte le associazioni ambientaliste, Marevivo ha presentato la sua campagna #StopMicrofibre, per affrontare il problema dell’inquinamento da microplastiche rilasciate dai tessuti durante il lavaggio in lavatrice. 

Leggi il pitch sulle microfibre  

Scarica la nostra infografica sulle microfibre, vincitrice del contest internazionale per la migliore infografica che si è svolto durante Ocean Action Conference. 

Climate Leaders’ Summit: Women Kicking It on Climate

In occasione del G7, la presidente di Marevivo Rosalba Giugni ha rappresentato l’Italia all’incontro “Women Kicking it on Climate” ad Ottawa, che nel 2018 ha riunito le donne leader nella lotta al riscaldamento globale. L’evento è stato organizzato dalla Ministra canadese dell’Ambiente e dei Cambiamenti climatici Catherine McKenna. 

Marevivo ha chiesto che Governi e organizzazioni internazionali ponessero il mare al centro di azioni concrete e urgenti, assicurando risorse umane ed economiche per il mantenimento della buona salute dei mari. Tra le proposte per mitigare il problema della plastica nel mare, Marevivo ha presentato il suo progetto di installazione di sistemi di raccolta dei rifiuti direttamente alla foce dei fiumi. 

Guarda il video