Il centro sarà un punto di riferimento per ambientalisti, ricercatori, visitatori e studenti sull’isola di Ocean Cay
Nell’ambito del programma Super Coral Reefs, che ha l’obiettivo di ripristinare e proteggere le barriere coralline minacciate dai cambiamenti climatici, è stato inaugurato alle Bahamas, sull’isola di Ocean Cay, il Marine Conservation Center, un centro per la tutela dei coralli destinato a diventare un importante punto di riferimento per ambientalisti, ricercatori, studenti e visitatori.
La struttura rientra nel progetto di riqualificazione dell’isola di Ocean Cay, in passato largamente sfruttata per il massiccio prelievo di sabbia e nel 2015 assegnata a MSC Crociere, che l’ha rigenerata rimuovendo tonnellate di rifiuti, molti dei quali in metallo, bonificando i fondali e piantando migliaia di alberi per ricreare la vegetazione tipica dei Caraibi. In pochi anni, grazie alle operazioni effettuate, flora e fauna sono state ricostituite, così come interi ecosistemi preziosi che i visitatori hanno ora la possibilità di conoscere e apprezzare, attraverso attività legate alla corretta fruizione degli spazi destinati al turismo. Il centro dispone anche di un laboratorio per le attività didattiche, un’aula magna e un vivaio di coralli, tutti progettati per supportare le iniziative scientifiche e ottenere risultati in termini di restauro delle barriere.
Tra coloro che hanno assistito all’inaugurazione la Presidente Marevivo, Rosalba Giugni, e il Segretario Generale della Fondazione, Raffaella Giugni, insieme con i Cavalieri per il Mare, Gianluigi e Diego Aponte, rispettivamente Presidente e Vicepresidente MSC, Pierfrancesco Vago, CEO MSC Crociere, il Primo Ministro delle Bahamas, Philip Edward Davis, ed esponenti del mondo istituzionale dell’arcipelago, oltre al Cavaliere per il Mare Hussain Aga Khan e alla biologa marina, pioniera delle esplorazioni degli abissi oceanici, Sylvia Earle, nota per essere stata la prima donna a capo della National Oceanic and Atmospheric Administration degli Stati Uniti.
“Abbiamo avuto l’opportunità di condividere con i presenti una splendida immersione per visitare la nursery subacquea che ospita i piccoli coralli. Durante questo viaggio abbiamo toccato con mano come sia possibile trasformare una visione in realtà, coniugando economia ed ecologia, anche grazie al tenace lavoro di uno staff coordinato con passione e professionalità da Daniela Picco, Direttore Generale MSC Foundation”, dichiara Rosalba Giugni, Presidente Marevivo.
“Questa esperienza ci ha dato modo di appurare come il nostro gruppo di Cavalieri per il Mare, costituito da professionisti uniti tra loro dall’amore per il mare, possa realizzare azioni prodigiose a favore della transizione ecologica, passo indispensabile per continuare a vivere sul nostro Pianeta” ha aggiunto Raffaella Giugni, Segretario Generale Marevivo.
La gestione dell’isola e tutte le scelte imprenditoriali, che hanno guidato gli interventi del Gruppo MSC, hanno seguito standard alti di sostenibilità ambientale, come confermato dall’analisi di Valerio Rossi Albertini, fisico del CNR e membro del comitato scientifico di Marevivo, anche lui presente a Ocean Cay. Quest’ultimo ha rilevato la presenza di animali che si sono riappropriati dei loro habitat, a riprova dell’efficacia di azioni e interventi sostenibili in grado di “restituire” vivibilità agli ecosistemi naturali.