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È passato esattamente un anno da quando abbiamo lanciato la petizione “NO ai grandi eventi su spiagge e siti naturalie di passi in avanti ne abbiamo fatti parecchi.

Insieme siamo riusciti a portare l’attenzione mediatica e dell’opinione pubblica su un problema fino ad allora sottovalutato: l’importanza di salvaguardare le spiagge e i siti naturali da eventi mostruosi che ne danneggiano gli ecosistemi. Abbiamo sensibilizzato più persone possibili, e tanti che prima avrebbero partecipato a eventi del genere hanno capito quanto male possano fare un concerto o una gara di moto, apparentemente innocui, a flora e fauna che abitano habitat meravigliosi ma fragili.

Siamo stati definiti “eco-nazisti” da chi non vuole proporre un modo diverso (e giusto) di divertirsi, che non alteri l’equilibrio naturale raggiunto in milioni di anni dal Pianeta. Ma non ci siamo fermati, anzi! Siamo andati avanti. Abbiamo scritto al Governo e ai Ministri, abbiamo monitorato e denunciato, abbiamo spiegato e raccontato, ci siamo uniti ad altre associazioni e, a spada tratta, continuiamo a difendere il bene più prezioso: la vita.

Siamo arrivati a oltre 66 mila firme di cittadini che, come noi, chiedono GIUSTIZIA, ma non per questo dobbiamo fermarci. Perché gli stessi grandi eventi, per tutto il periodo invernale e ancora oggi con la stagione estiva, non si sono MAI fermati.

C’è bisogno, ancora una volta, di alzare la testa in difesa del Mare, che produce oltre il 50% dell’ossigeno che respiriamo e assorbe 1/3 dell’anidride carbonica prodotta dalle attività umane. Ma cosa può fare ognuno di noi? Far sentire la propria voce e chiedere che queste manifestazioni vengano svolte nei luoghi appostiti! Condividi la petizione con chi conosci e diffondi questo messaggio di consapevolezza anche tra i tuoi amici. Urliamo insieme: “NO GRANDI EVENTI SULLE SPIAGGE“!

FIRMA LA PETIZIONE