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Presentato presso la sede nazionale di Marevivo Onlus il libro di Livio de Santoli, professore di Energy Management dell’Università “La Sapienza” di Roma

“Energia per la gente. Il futuro di un bene comune” è il libro di Livio de Santoli Professore di Energy Management dell’Università La Sapienza e Prorettore con delega per le Politiche Energetiche presentato mercoledì 13 ottobre alle 16.30 presso la sede di Marevivo Onlus. L’evento si colloca all’interno dell’impegno di Marevivo che dal 2008 porta avanti il progetto Sole, Vento e Mare: energie rinnovabili nelle Isole minori e nelle Aree Marine Protette nella Transizione Ecologica.

Alla presenza di Rosalba Giugni, Presidente di Marevivo, che ha introdotto la manifestazione e l’autore, la tavola rotonda, moderata da Laura Gentile, ha visto la partecipazione di Giuseppe Ambrosio, Direttore Generale Mipaaf, Angelo Consoli, Presidente Cetri-Tires e Angelo Lalli, Università Sapienza di Roma.

Nel corso della sua lectio magistralis, De Santoli ha fornito una preziosa occasione di analisi e confronto, attraverso un excursus nel mondo della musica anni ’70, sulla necessità di proseguire nell’impegno a favore dell’ambiente e della sostenibilità ambientale.

L’autore, che è stato Presidente di Giuria a Salina del Premio promosso da Marevivo e patrocinato dal Ministero della Transizione Ecologica e con la collaborazione di ANCIM-Associazione Nazionale Comuni delle Isole Minori e di Salina EU Pilot Island 2019, spiega come oggi l’uomo non possa fare a meno dell’energia e come questa abbia una precisa connessione con la trasformazione ecologica, sociale e culturale che il mondo sta vivendo. Con l’avvento delle fonti rinnovabili e delle comunità energetiche, che stanno sovvertendo un intero sistema economico, ha senso continuare a parlare di un’energia proprietaria, divisiva ed escludente, costosa?

Questo modello superato è tra i principali fattori di vulnerabilità delle famiglie, che a fronte di salari invariati vedono crescere il prezzo dell’energia e la loro povertà energetica.

L’abbondanza di quella dispensata gratuitamente da sole, vento e acqua rende inapplicabile il concetto stesso di proprietà privata, promuovendo invece l’idea di bene comune: che protegge le generazioni che verranno e permette la ridistribuzione della ricchezza anziché la sua concentrazione in poche mani. Il ruolo preminente dell’energia in tutti i settori della vita e nelle sfide del domani, nel progresso tecnologico, nella salvaguardia del pianeta, del ruolo sociale dell’uomo, conferma questa prospettiva. Livio de Santoli racconta le interazioni tra energia, economia, società e cultura, prendendo suggestioni dalla fantascienza come dallo sport, e soprattutto – quasi un “libro nel libro” – della musica progressive degli anni Settanta.