La luna di miele dell’uomo con il suo Mare è già finita!
Le immagini del fiume Sarno a poche ore dalla riapertura delle attività sono allarmanti: il corso d’acqua che durante il periodo di emergenza aveva recuperato la sua limpidezza appare oggi di nuovo torbido e maleodorante.
È necessario risalire velocemente a chi ha trasformato una speranza in una tragedia da molti già annunciata! La graduale riapertura delle aziende in questo mese è un’occasione unica per individuare i responsabili dell’inquinamento del fiume.
A questo scopo ci rivogliamo alle Forze dell’Ordine, con le quali stiamo già collaborando per monitorare “Il mare al tempo del Coronavirus”, Carabinieri, Guardia Costiera, Polizia di Stato, Guardia di Finanza per chiedere di intervenire con urgenza e ci appelliamo a tutte le autorità preposte dal Ministro dell’Ambiente e del Mare Sergio Costa, al Presidente della Regione Vincenzo De Luca, al Commissario unico straordinario alla depurazione Enrico Rolle, ai Sindaci ed ai semplici cittadini che vivono in quel territorio tra i più belli del mondo: che non vadano sprecati anni di studio e costose programmazioni, miliardi di euro, che non hanno dato gli esiti sperati.
Insieme, possiamo far sentire la nostra voce ed impedire che il nostro fiume torni ad essere tristemente conosciuto come tra i più inquinati d’Europa.