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Sono arrivati sabato al Porto turistico di Roma, e ripartiranno oggi verso nord, Marco Rossato Ambassador della Divisione Vela Marevivo – e Igor Macera, i due velisti disabili che, con il tour denominato «Navigare oltre i limiti», stanno circumnavigando la Penisola con l’intento di sensibilizzare le istituzioni e i concessionari dei porti turistici italiani sull’accessibilità delle strutture nautiche.

Dopo essere salpata da Venezia, la piccola imbarcazione a vela di dieci metri con a bordo i due marinai è approdata nella Capitale, ed è stata accolta dal Responsabile Delegazione Subacquea di Marevivo, Massimiliano Falleri, dal Presidente della Lega Navale Italiana Donato Marzano e dai rappresentanti dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia.

«Vogliamo diffondere una visione di accessibilità che sia sempre più vicina al concetto di comfort per consentire non solo a persone con disabilità, ma a chiunque presenti delle difficoltà motorie, di poter vivere un’esperienza senza barriere e senza limiti nei porti italiani» – ha spiegato Marco Rossato – «Banchine accessibili, rampe con pendenze adeguate, presenza di servizi igienici e primari senza barriere architettoniche. Alla fine del tour, i due velisti predisporranno un volume che potrà rappresentare una vera e propria «guida dei porti senza barriere».

Altro obiettivo del tour è portare a conoscenza dell’opinione pubblica la Legge Salvamare, promossa da Marevivo: «Con questa legge il nostro Paese dispone finalmente di uno strumento efficace e concreto, richiesto anche dall’Unione europea, che consente ai pescatori di portare a terra la plastica recuperata con le reti invece di scaricarla in mare, azione che prima costituiva reato di trasporto illecito di rifiuti.» – ha dichiarato Massimiliano Falleri – «La Salvamare, inoltre, prevede l’installazione di sistemi di raccolta alla foce dei fiumi per intercettare la plastica prima che arrivi in mare e si occupa di dissalatori, sottoponendo la loro realizzazione alla preventiva valutazione di impatto ambientale, e ancora di educazione, campagne di pulizia, Posidonia oceanica e tanto altro ancora.»

L’imbarcazione a vela, con un motore ausiliario elettrico, e attrezzata per consentire ai due navigatori una vita di bordo in totale sicurezza e autonomia, ripartirà oggi per risalire il Tirreno e avvicinarsi alla tappa finale di Genova, in occasione del Salone Nautico Internazionale.