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Il segreto per mantenere sempre vivi la passione e il legame che unisce ogni famiglia è quello di ritagliarsi dei momenti piacevoli di confronto, dialogo e condivisione.

È per questo che dal 24 al 26 febbraio ci siamo riuniti per una Convention di tre giorni a Napoli – la città del mare per eccellenza – tra l’altro in occasione del nostro 38° compleanno, proprio perché Marevivo è una grande famiglia, in tutti i sensi. Nasce da una famiglia, unisce le famiglie che amano il mare di generazione in generazione e trasmette a migliaia di bambini e bambine in tutto il Paese l’importanza del rispetto per l’ambiente, soprattutto quello marino.

La Convention Marevivo 2023 è iniziata venerdì pomeriggio con la prima riunione dell’anno del Comitato Scientifico. Nella splendida cornice del Museo Darwin Dorhn, braccio della Stazione Zoologica di Napoli, docenti e ricercatori di vari ambiti scientifici si sono seduti intorno a un tavolo di lavoro e hanno condiviso proposte sulle principali emergenze ambientali per le azioni che Marevivo può e potrà svolgere per proteggere il mare e le sue risorse.

Rosalba Giugni, Presidente Marevivo, e Carmen Di Penta, Direttore Generale, hanno dato il benvenuto ai presenti, sottolineando l’importanza del confronto costante con il Comitato scientifico e la necessità di investire sempre di più sulla conoscenza.

Moderati dal Prof. Ferdinando Boero, Presidente della Fondazione Dohrn e del nostro Comitato Scientifico, oltreché Vicepresidente di Marevivo, tutti i membri del Comitato hanno offerto il proprio contributo, ognuno per le proprie competenze tecnico/scientifiche. Hanno preso la parola biologi marini, esperti di fitoplancton, cavallucci marini e canyon, esperti di pesca sostenibile, ingegneri energetici che si occupano di impianti di depurazione delle acque. Non è mancato anche l’intervento di professori e medici che hanno parlato del problema della plastica e della salute umana, di giornalisti-reporter che fotografano lo stato di salute del mare e quello di giuristi ed esperti di diritto del mare che hanno dato la loro disponibilità per attivare di gruppi di lavoro finalizzati alla formulazione di disegni di legge per semplificare la burocrazia e ridurre attese e obblighi sulle azioni di salvaguardia degli ambienti marini.

Questo è stato un ulteriore passo in avanti nel segno di una collaborazione duratura che vede la comunità scientifica a sostegno delle attività svolte da Marevivo. Ogni progetto, ogni idea parte infatti sempre dall’individuazione di una problematica urgente, che si cerca di trasmettere sia alle persone – per spingerle ad agire – sia all’opinione pubblica e al governo, per ottenere l’adozione di leggi volte a risolverlo.

La giornata di sabato, invece, è stata dapprima dedicata alla presentazione del lavoro di tutta la squadra Marevivo: dopo un’introduzione generale di Raffaella Giugni, Responsabile delle Relazioni Istituzionali, sulle nuove campagne portate avanti in questo momento, hanno preso la parola i referenti delle varie unità della sede centrale – dal fundraising, alla comunicazione, all’educazione ambientale – per illustrare i risultati ottenuti finora e gli obiettivi da raggiungere insieme per il futuro, e i responsabili delle quattro Divisioni, Spiagge&Coste, Subacquea, Vela, Canoa&Kayak.

Nel pomeriggio, il Prof. Boero ha ancora una volta sottolineato, con una lectio magistralis che ha offerto molti spunti di riflessione, il motivo per cui tutta l’Associazione era lì riunita: il mare, con la sua storia e il fondamentale ciclo dell’acqua, il ruolo cruciale che ricopre per la nostra vita su questo Pianeta e l’importanza di proteggerlo.

La giornata di domenica è stata infine riservata alle Delegazioni di Marevivo, i nostri bracci operativi in tutta Italia che trasformano in realtà e azioni concrete tutti i nostri progetti e idee. Dalla Sicilia, al Veneto, dalla Puglia alla Toscana, dalla Campania alla Liguria, tutti hanno condiviso i traguardi importanti raggiunti sul territorio, che permettono di sensibilizzare cittadini, turisti che vivono soprattutto d’estate le nostre coste, ma soprattutto giovani studenti sulla protezione dell’ambiente marino e dei suoi abitanti, che passa dalle piccole azioni quotidiane di ognuno di noi. Si è parlato, infine, dell’importanza delle Aree Marine Protette insieme a Giulia Visconti, nominata di recente Direttrice dell’AMP di Capo Milazzo e ad alcuni membri dello staff.

La Convention, che ha visto grande partecipazione ed entusiasmo, si è conclusa con una promessa: continueremo, tutti insieme, a guardare nella stessa direzione e a lavorare per proteggere la salute del mare e, quindi, il nostro futuro e quello dei nostri figli.