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Una vera e propria “economia blu” non può prescindere dalla tutela del mare. Riparte da Genova il progetto di Marevivo che coniuga scuola, ricerca e imprese del mare

Genova, città crocevia del Mediterraneo, custode di un patrimonio marino unico, anche quest’anno ospita “NauticinBlu”, il progetto di educazione ambientale promosso da Fondazione Marevivo con il supporto di MSC Foundation e il sostegno del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, per diffondere tra le nuove generazioni una maggiore consapevolezza climatica e una cultura del mare.

Nell’ambito dell’iniziativa, giunta quest’anno alla IX edizione, oggi gli studenti dell’Istituto Nautico San Giorgio di Genova e Camogli si sono recati in visita al Genova Blue District, il distretto dedicato alla Blue Economy dove filiera del mare, hi-tech, impresa e turismo convergono nell’ottica di uno sviluppo sostenibile della città.

Anche a Genova, come nel resto d’Italia, attraverso lezioni, laboratori, attività di pulizia delle spiagge, visite nelle Aree Marine Protette e incontri con esperti del settore, “NauticinBlu” mira a trasmettere agli studenti competenze e valori fondamentali per affrontare le sfide ambientali del presente e del futuro. I partecipanti hanno la possibilità di imparare a conoscere il funzionamento degli ecosistemi marini, le fragilità dovute ai cambiamenti climatici e le opportunità offerte dai “Blue Jobs”, le professioni legate all’economia del mare e alla transizione ecologica. Ma non può esserci una blue economy che non tenga in considerazione la conservazione ambientale e la tutela dell’ecosistema marino.

“Un futuro che sia al contempo prospero e sostenibile è oggi possibile e coinvolge in modo diretto le nuove generazioni. Con “NauticinBlu”, noi di Marevivo vogliamo fornire ai futuri operatori del mare tutti gli strumenti necessari a renderli più consapevoli e responsabili del loro ruolo e delle possibilità che hanno a disposizione per salvaguardare l’ecosistema marino”, dichiara Maria Rapini, Referente nazionale del progetto per Marevivo. 

“La nostra collaborazione con Marevivo da dieci anni riflette l’impegno condiviso di portare l’oceano nelle aule scolastiche e nei cuori dei giovani – dichiara Daniela Picco, Direttore Esecutivo della MSC Foundation. – Quest’anno, nella città di Genova, capitale della Blue Economy, siamo particolarmente orgogliosi di avvicinare le nuove generazioni al mare attraverso esperienze dirette al porto, nel Genova Blue District e nelle Aree Marine Protette. Sulla scia della campagna “Il Mare a Scuola” e del recente lancio della Marevivo Ocean Academy, insieme stiamo ispirando i futuri professionisti marittimi a conoscere, rispettare e proteggere l’ambiente da cui dipenderà il loro futuro”.

Dall’autunno 2025, infatti, i ragazzi sono supportati nell’apprendimento anche dal nuovo spazio web MOA (Marevivo Ocean Academy), realizzato dalla Fondazione ambientalista insieme con MSC Foundation. Tra le attività più significative proposte quest’anno: “Il mare in classe”, un laboratorio che consente agli studenti di osservare in diretta, grazie a riprese subacquee trasmesse in streaming, gli organismi marini dell’Area Marina Protetta di Portofino immersi nel loro ambiente naturale. Il percorso educativo si sviluppa in diversi moduli formativi, tra cui “Non esiste un Pianeta B: la Terra, la nostra casa comune”, dedicato all’importanza dell’impegno individuale e collettivo per la tutela delle risorse naturali e dell’Oceano Globale, e “La gestione dei rifiuti”, incentrato sull’analisi delle azioni quotidiane e sul loro impatto ambientale, con un focus sull’ecosistema spiaggia e un’attività di clean-up realizzata dagli studenti. L’evento conclusivo, con la consegna degli attestati di partecipazione alle classi coinvolte, si svolgerà a bordo di una delle navi MSC nel porto di Genova alla fine dell’anno scolastico.

Il XIII Rapporto nazionale sull’economia del mare 2025 ha proclamato la Liguria capitale della blue economy italiana. La regione, da sempre punto di riferimento per la nautica e l’innovazione nel settore marittimo, diventa così il palcoscenico ideale per l’iniziativa di Marevivo che unisce formazione, esperienze dirette e cittadinanza attiva, avvicinando gli studenti alla conoscenza del mare e alle sfide da affrontare nel lavorare per il settore nautico.

Dal 2017 “NauticinBlu” ha coinvolto oltre 8.000 studenti e centinaia di insegnanti in tutta Italia, consolidandosi come un punto di riferimento per la formazione ambientale negli istituti nautici. A partire dal 2023, il progetto ha varcato i confini nazionali con “NauticinBlu Europe”, portando la cultura della sostenibilità marina anche in Grecia, Spagna e Portogallo. Quest’anno, l’iniziativa ha ottenuto l’accreditamento ufficiale della Missione dell’Unione Europea “Restore our Ocean and Waters by 2030” e la menzione speciale “Society4Med Award” della Blue Mission Med: due importanti riconoscimenti che testimoniano l’impatto concreto del programma nel promuovere una reale “Ocean&Climate Literacy” e la consapevolezza del profondo legame tra attività umane, crisi climatica e salute del mare.

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