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Per il secondo anno consecutivo, abbiamo partecipato a FloraCult, la manifestazione che si svolge ai Casali del Pino, all’interno dell’area protetta del Parco di Veio, dedicata al mondo naturale, in particolare al mondo delle piante, giunta ormai alla tredicesima edizione.

Il tema di quest’anno “Natura in festa: il coraggio di germogliare” è stato lo spunto perfetto da cui partire per presentare la nostra ultima campagna internazionale “Only One” pensata proprio per trasmettere il messaggio che tutto è legato, che la nostra vita dipende dalla salute del Pianeta e che è urgente attuare una vera transizione ecologica per combattere la crisi climatica in atto.

Nella nostra postazione all’interno dell’evento, abbiamo accolto tantissimi bambini e bambine ma anche coinvolto molti adulti in un vero e proprio viaggio tra le meraviglie marine! Grazie allo strumento della “valigia del mare”, che comprende riproduzioni di specie animali e vegetali, con cui il pubblico interagisce alla scoperta dell’habitat marino e delle creature che lo abitano, abbiamo parlato delle minacce più urgenti che stanno distruggendo mari e oceani e sensibilizzato sulle azioni da intraprendere.

Tra scrittori, artisti, paesaggisti, esperti del verde e dell’ambiente, il fisico e ricercatore CNR Valerio Rossi Albertini,  Membro del Comitato Scientifico di Marevivo, ha illustrato i dettagli della campagna “Only One” lanciata insieme alla Marina Militare e alla Fondazione Dohrn, che mira a sensibilizzare cittadini e istituzioni sull’urgenza di attuare la transizione ecologica trattando quattro temi principali: la difesa della biodiversità, la transizione energetica, la transizione alimentare e l’economia circolare.

Dobbiamo imparare dalla natura che si è basata sui principi dell’economia circolare utilizzando esclusivamente energie rinnovabili ed è durata per oltre 3 miliardi di anni! La transizione ecologica e il ripristino di condizioni di vita accettabili è uno sforzo collettivo: nessuno può farcela da solo. – ha dichiarato Rossi AlbertiniSe tutti insieme ci rendiamo conto della situazione e cerchiamo di avere più cura e consapevolezza di quello che sta accadendo, possiamo arginare il problema. Quello che mi preoccupa sono i processi irreversibili, quando perdiamo una specie, l’abbiamo persa e basta. Stiamo perdendo a un ritmo impressionante la biodiversità che è il più grande patrimonio della natura.”

Inoltre, in questa occasione, la Presidente di Marevivo Rosalba Giugni ha ricevuto un’opera artigianale realizzata all’uncinetto che raffigura un fondale marino con coralli, stelle marine, polpi, conchiglie, meduse, ricci di mare e anemoni. Tra gli animali, si notano lische di pesce, una mascherina, una bottiglia di vetro, una lattina di alluminio e uno pneumatico, impigliati tra le alghe, come denuncia dell’inquinamento causato dall’uomo.

L’opera dal titolo “In fondo al mar” è stata donata dall’Associazione no-profit Gomitolo Rosa, che ha l’obiettivo di promuovere il lavoro a maglia negli ospedali come strumento per ridurre l’ansia in pazienti, soprattutto oncologici, utilizzando gomitoli prodotti con lana italiana in sovrapproduzione.

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