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Si è appena concluso a Olbia, presso l’Aula Magna dell’UniOlbia, il Convegno ʺOnly One: One Planet, One Ocean, One Healthʺ, organizzato dalla Direzione Marittima del Nord Sardegna e dalla Fondazione Marevivo. L’evento nasce dalla continua e proficua collaborazione tra la Fondazione ambientalista e la Guardia Costiera, grazie alla quale le Direzioni Marittime potranno contribuire a rilanciare e diffondere il messaggio relativo all’urgenza di attuare la transizione ecologica.

Hanno dato il via al convegno il Direttore marittimo del Nord Sardegna, Capitano di vascello Giorgio Castronuovo e la Direttrice generale di Marevivo, Carmen di Penta.

Dopo gli interventi di saluto e indirizzo dei Sindaci di Olbia, Santa Teresa Gallura e Porto Torres, si è dato spazio ai relatori che hanno dato vita al dibattito focalizzato sulla transizione ecologica e i suoi pilastri – transizione energetica, transizione alimentare, economia circolare e tutela della biodiversità – ampio spazio è stato riservato alle Aree Marine Protette e ai parchi del Nord Sardegna per una fotografia sulle condizioni attuali e sulle azioni future in tema di sostenibilità.

Hanno impreziosito con i loro contributi tecnico/scientifici i Direttori Vittorio Gazale, Parco dell’Asinara e Amp “Isola dell’Asinara”, Massimo Canu e Leonardo Lutzoni, rispettivamente Presidente e Direttore dell’Amp Tavolara – Punta Coda Cavallo, Yuri Donno, Direttore del’Amp Capo Testa – Punta Falcone e i docenti Gianfranco Benelli e Giulia Ceccherelli dell’Università di Sassari.

Relatori e ospiti presenti hanno potuto visitare la mostra “Only One”, posizionata nella sala della sede dell’AMP di Tavolara – Punta Coda Cavallo, che Marevivo ha realizzato nell’ambito dell’omonima campagna internazionale per informare e sensibilizzare istituzioni, cittadini, imprenditori sulla crisi climatica attuale che sta costringendo l’umanità a un cambiamento di rotta e a una vera e propria conversione culturale, attraverso l’introduzione di comportamenti, azioni e scelte sia a livello politico-imprenditoriale, sia a livello individuale.

Proprio la mostra, esposta en plein air a Santa Teresa di Gallura e ad Olbia, è stata al centro dell’interesse degli studenti delle scuole medie locali che, nei giorni antecedenti il convegno, si sono confrontate sull’importanza delle buone pratiche e sul ruolo che anche i cittadini più piccoli hanno nella strada verso la transizione ecologica.

L’evento all’Università di Olbia è stato il momento culmine di un programma che, grazie al supporto delle Aree Marine Protette di Capo Testa–Punta Falcone e Tavolara-Punta di Coda Cavallo, ha visto il susseguirsi di incontri ufficiali e momenti di convivialità in diverse e bellissime località del Nord della Sardegna.

Lanciata lo scorso anno, in collaborazione con Marina Militare e Fondazione Dohrn, la Campagna Only One vede la prestigiosa partecipazione di CONISMA, RUS Rete Università Sostenibili e Lega Navale, oltre naturalmente alla Guardia Costiera.

In particolare, le attività organizzate con le Direzioni Marittime a livello nazionale possono contare sul contributo di Marnavi e PSA Italy.

Oggi si sancisce una tappa importante del viaggio che ci vede ormai da anni al fianco della Guardia Costiera, che ringraziamo per aver aderito con entusiasmo a questa campagna” ha dichiarato Carmen di Penta, Direttore Generale di Marevivo. “L’obiettivo della campagna Only One è quello di creare sempre più consapevolezza che alcune attività umane mettono in serio pericolo la salute del pianeta terra e la nostra stessa esistenza. La collaborazione con le Direzioni marittime della Guardia Costiera e le AMP, presenti su tutto il territorio nazionale, rappresenta una grande opportunità per far arrivare il messaggio a tutto il mondo del mare e non solo”.

Il Direttore del Nord Sardegna, Giorgio Castronuovo, ha dichiarato: “La protezione dell’ambiente marino è una sfida che ci riguarda tutti. La Guardia Costiera è fermamente impegnata a svolgere il proprio ruolo in questa missione cruciale, con l’obiettivo di garantire un futuro sostenibile e sicuro per i nostri mari e le nostre coste”.

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