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Il progetto di Marevivo per diffondere una maggiore consapevolezza ambientale tra le giovani generazioni

Per l’ottavo anno consecutivo è stato l’Istituto Nautico “Bixio” di Sorrento il grande protagonista del progetto “NauticinBlu”, realizzato da Marevivo con il supporto della MSC Foundation.

Da sempre in prima linea nelle attività di educazione ambientale rivolte alle scuole, Marevivo, che quest’anno festeggia ben 40 anni, decide di investire ancora di più nei giovani coinvolgendoli in numerose iniziative “sul campo” allo scopo di farli sentire parte attiva della transizione ecologica. Quest’anno gli istituti scolastici coinvolti sono venti in Italia, due in Grecia, uno in Spagna e uno in Portogallo.

Il progetto “NauticinBlu” ha l’obiettivo di promuovere la conoscenza e la tutela del mare e delle sue risorse, fornendo a studenti e studentesse degli Istituti Nautici, futuri operatori del mare, informazioni accurate sulla biodiversità marina, sull’economia circolare, sulla transizione energetica e sulle opportunità emergenti con i cosiddetti “Blue Jobs” nei settori della tutela ambientale e dello sviluppo sostenibile.

Per coinvolgere efficacemente gli studenti, Marevivo ha sviluppato una campagna full immersion della durata di quattro giorni, che ha previsto l’alternarsi di lezioni in aula e uscite didattiche con la partecipazione a iniziative di ricerca scientifica, seguendo la modalità della citizen science, una forma di collaborazione tra semplici cittadini e scienziati professionisti nella raccolta e analisi dei dati relativi al mondo naturale.

Gli studenti e le studentesse del Bixio sono stati inseriti in un percorso didattico ed esperienziale: oltre a due giorni di lezioni in aula con gli esperti di Marevivo, il tema centrale della sostenibilità energetica li ha visti protagonisti di attività e laboratori sulla transizione energetica. La mattina di mercoledì 12 febbraio hanno avuto l’opportunità di effettuare una visita guidata al Centro Ricerche ENEA di Portici, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.

“La Fondazione MSC è onorata di sostenere l’idea visionaria di Marevivo di portare l’educazione ambientale nelle classi, un’iniziativa innovativa nata dieci anni fa che è divenuta ancora più vitale in quanto il nostro pianeta blu si trova ad affrontare sfide sempre crescenti. Dal 2017, abbiamo contribuito con orgoglio ad alimentare la conoscenza del mare di oltre 5.600 aspiranti professionisti del settore marittimo e rimaniamo risoluti nella nostra missione di preparare la prossima generazione a proteggere i nostri oceani e le loro inestimabili risorse. Gli sforzi dello scorso anno amplificano la campagna ‘Il Mare a Scuola’, evidenziando l’urgenza di includere l’educazione al mare nei programmi scolastici di ogni ordine e grado, un passo essenziale per il futuro dei nostri oceani”, dichiara Daniela Picco, Direttore Esecutivo MSC Foundation.

Per promuovere la blue economy dobbiamo partire dall’educazione nelle scuole, in maniera tale da consentire alle future generazioni, protagoniste della transizione ecologica, di disporre delle conoscenze necessarie a gestire al meglio i nostri oceani e di trarre i massimi benefici rispettando l’equilibrio dell’ecosistema marino – spiega Maria Rapini, Responsabile nazionale del progetto per Marevivo. – Con le nostre attività cerchiamo di creare una generazione sempre più consapevole. Il mare per noi è una tela blu sulla quale disegnare il futuro ed essere parte del cambiamento”.

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