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Anche il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha partecipato al Clean-Up del Tevere promosso da Marevivo

Nell’ambito della manifestazione “Tevere Day”, dal 7 al 13 ottobre a Roma, Teverevivo ha dato il suo prezioso contributo attraverso numerose attività e laboratori che hanno coinvolto diverse scuole romane e numerosi cittadini, compreso il sindaco Roberto Gualtieri. Quest’ultimo, a bordo di uno dei gommoni che Riverside Roma ha messo a disposizione dell’evento, si è cimentato nella raccolta di rifiuti insieme con alcuni volontari di Marevivo, estraendo dal Tevere quasi 20 kg di immondizia, tra bottiglie di plastica, zaini, scarpe, pezzi di legno etc… con la sola imbarcazione che lo ospitava.

“Oggi insieme a Marevivo e Riverside Roma abbiamo fatto rafting per raccogliere i rifiuti perché purtroppo ce ne sono tanti nel nostro fiume ed è bello contribuire a un’attività di pulizia e volontariato come questa – ha dichiarato il primo cittadino. – C’è tantissimo ancora da fare, abbiamo il problema della governance che va riformata, poiché è molto frammentata: la gestione delle acque e delle sponde spetta alla Regione Lazio, quella delle banchine a Roma Capitale. Noi chiediamo di unificare le competenze e metterle tutte sotto Roma Capitale. È nostro desiderio – ha concluso Gualtieri – riportare il Tevere a essere il cuore pulsante della città, riqualificandolo e rendendolo vivibile dal punto di vista ecologico, ma è necessario anche il contributo dei cittadini romani”.

In occasione del “Tevere Day”, Teverevivo ha organizzato due giornate dedicate all’educazione ambientale, una destinata alle scuole medie e l’altra ai licei e alla cittadinanza. Le attività, ideate per sensibilizzare i giovani e il pubblico sui temi della sostenibilità, hanno coinvolto numerosi partecipanti. Delle centinaia di richieste da parte delle scuole romane, pervenute a Marevivo per prendere parte all’evento, sono stati selezionati quasi duecento studenti cui è stata offerta un’esperienza educativa pratica, immersiva e multidisciplinare. Le attività laboratoriali – focalizzate sul Tevere come la qualità delle acque, la biodiversità, l’inquinamento da plastica e l’arte sostenibile – hanno contribuito a formare i partecipanti rispetto al ruolo fondamentale della tutela del Tevere e del mare. Un chiaro esempio di quanto sia importante inserire l’educazione ambientale tra gli insegnamenti nelle scuole, come da tempo chiede Marevivo.

Anche alla luce del fatto che il Tevere è stato dichiarato Patrimonio dell’Unesco nel tratto che percorre il centro storico da Ponte Cavour a Ponte Sublicio, è necessario porre un’attenzione particolare a questo simbolo storico della città. Obiettivo che è già nella mission di associazioni come “Tevere Day”, che ogni anno catalizza l’attenzione sul fiume attraverso numerosi eventi e attività e che quest’anno è stato supportato anche da Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee), Più Blu, Guardia Costiera con il LAM (Laboratorio Ambientale Mobile) e Rome Boat.

Marevivo vuole rendere sempre più consapevoli i cittadini romani del ruolo strategico e culturale che ha il Tevere e di quanto sia fondamentale mantenerlo pulito, trattandosi di un corridoio che fa confluire direttamente in mare tutto ciò che raccoglie.

“Percorrendo il fiume fino all’isola Tiberina abbiamo potuto ammirare due cigni, coppie di germani reali, cormorani, airone cenerino, a cui spesso i romani non fanno caso. Il fiume è una sorta di “corridoio ecologico” mediante cui le specie animali che vivono nella campagna laziale bagnata dal Tevere arrivano in città – chiarisce Evelina Idini, biologa marina di Marevivo. – Anche i semi dei vegetali che provengono dalle aree limitrofe finiscono per attecchire sulle sponde, contribuendo ad arricchire la flora locale. Durante queste giornate di educazione ambientale con le scuole è stata approfondita la tematica delle specie aliene, per esempio la nutria e il pesce siluro, presenti nel fiume romano più che in passato, che danneggiano l’ecosistema fluviale a danno di altri organismi viventi”.

Le giornate di educazione ambientale organizzate da Marevivo in occasione del Tevere Day si sono dimostrate un successo, sia in termini di partecipazione che di impatto educativo e di inclusione. Le attività hanno permesso di coinvolgere attivamente studenti di diverse età promuovendo una maggiore consapevolezza ambientale.

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