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Una risposta concreta agli appelli mondiali sull'emergenza climatica

Sabato 9 ottobre, presso la sede nazionale di Marevivo Onlus, nel suggestivo anfiteatro sul Tevere dello Scalo de Pinedo, si è svolta la consegna ufficiale degli attestati del primo corso sperimentale europeo per Geniere della Protezione Ambientale e Climatica (GPAC), rivolto ai professionisti che assisteranno i Comuni nella fase di adattamento ai cambiamenti climatici.

Si tratta di una risposta concreta agli inviti ad una mobilitazione globale per la crisi climatica e ambientale che giungono da tutti i leader del mondo, fra i quali il nostro Presidente del Consiglio Mario Draghi, che, nel corso della sessione conclusiva dello ‘Youth4Climate: Driving Ambition’ svoltosi a Milano, ha dichiarato “La transizione ecologica non è una scelta, è una necessità. Abbiamo solo due opzioni. Affrontare ora i costi di questa transizione o agire più tardi, pagando il prezzo – molto più alto – di una catastrofe climatica”.

Alla presenza di corsisti e docenti, i rappresentanti di Enti e Istituzioni hanno riconosciuto il grande valore dell’iniziativa, finalizzata a cambiare il concetto culturale del rispetto ambientale e a sostenere la necessità di formare delle vere e proprie sentinelle in grado di rilevare i parametri delle situazioni a rischio per riuscire ad attivare piani di intervento adeguati.

Preziosi, in particolare, gli interventi a cura di Ennio La Malfa – giornalista e coordinatore del corso, Rosalba Giugni, Presidente Marevivo, Prof. Luigi Campanella, Università La Sapienza, Carlo Zaghi, Direzione Ministero Transizione ecologica, Generale Gagliardi, in rappresentanza dell’Arma dei Carabiniere Forestali e Piergiorgio Benvenuti, Presidente del movimento ecologista EcoItaliasolidale.

Il corso di formazione, primo in Italia e in Europa, nato dalla collaborazione tra l’Università di Roma “La Sapienza”, Marevivo Onlus, Eurispes, ATENA, Movimento Azzurro, Ecoitaliasolidale, Accademia Kronos e Sigea, è partito il 10 settembre scorso, presso il Dipartimento di Chimica dell’Università “La Sapienza”. Il Presidente scientifico del corso, Prof. Luigi Campanella, è stato coadiuvato dal Direttore del Dipartimento di Chimica Prof. Luciano Galantini. Le lezioni hanno visto il contributo, tra i docenti incaricati, di Diana Corradi,  biologa marina di Marevivo e Marco Marcelli, fondatore e responsabile del Laboratorio di Oceanologia Sperimentale ed Ecologia Marina (LOSEM) del Dipartimento di Scienze Ecologiche e Biologiche dell’Università degli Studi della Tuscia.

Il ciclo formativo ha coinvolto non più di 50 partecipanti, anche in considerazione delle disposizioni anticovid. Sono al momento in lista di attesa altri 50 pre-iscritti, che ci auguriamo possano partecipare ad un prossimo corso.

Le lezioni hanno fornito ai partecipanti elementi scientifici, sociologici ed economici, indispensabili per aiutare i Comuni ad affrontare i fenomeni meteo-climatici indotti dai cambiamenti climatici, come, ad esempio, periodi di siccità, tempeste e inondazioni, bolle di calore pericolose per la salute umana, incendi boschivi, aumento di popolazioni di insetti nocivi all’agricoltura, presenze di meduse, pesci alieni e alghe tossiche provenienti da mari più caldi e così di seguito.

I primi “genieri”, già laureati in settori prevalentemente scientifici, provengono da tutta Italia e sono pronti ad affrontare questa sfida importante.

Per la Presidente di Marevivo, Rosalba Giugni, “questi primi esperti avranno lo scopo di aiutare le amministrazioni pubbliche locali, come i comuni, nella fase di previsione e quindi di adattamento a fenomeni negativi indotti da un clima che va peggiorando su tutto il pianeta a causa del global warming. Formare le persone, renderle consapevoli e attive è una risposta concreta”.