PICCOLI GESTI, GRANDI CRIMINI
La campagna nazionale di sensibilizzazione contro l’abbandono di mozziconi di sigaretta e piccoli rifiuti nell’ambiente promossa da Marevivo in collaborazione con British American Tobacco Italia con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica, che dal 2020 mira a sensibilizzare i cittadini sui rischi legati al littering, ovvero l’abbandono, deliberato o involontario, di rifiuti di piccole dimensioni nell’ambiente
Hanno già aderito 9528 persone
6 trilioni
di sigarette vengono fumate ogni anno nel mondo
4,5 trilioni
circa di cicche vengono disseminate ogni anno nell’ambiente
5 milioni
di cicche al giorno sono abbandonati sulle spiagge
I mozziconi di sigaretta sono considerati la forma più comune di rifiuti personali al mondo. Piccoli, ma generati in grandi quantità
Secondo un rapporto di Ocean Conservancy (2016), nel 2015 in un solo giorno sono stati raccolti 5 milioni di mozziconi sulle spiagge di oltre 100 paesi. Nel Mediterraneo i mozziconi rappresentano il 40% dei rifiuti (il 9,5% sono bottiglie di plastica, l’8,5% sacchetti di plastica, il 7,6% lattine di alluminio). I filtri non sono biodegradabili, diventano microplastiche e rimangono nel mare per sempre. Il littering è una delle cause di inquinamento dei nostri mari e delle nostre spiagge. I mozziconi sono uno dei rifiuti più ritrovati sulle spiagge, rilasciano sostanze nocive nel mare creando danni importanti all’ecosistema marino.
LA CAMPAGNA SPIEGATA IN UN VIDEO
I RISULTATI DELLA CAMPAGNA 2020 / 2021
Riduzione dei mozziconi di sigaretta abbandonati nell’ambiente nelle città interessate

SORRENTO

CATANIA

FERMO

BARI
10.000 adesioni al Manifesto da parte di cittadini e Comuni

LE FASI E LE ATTIVITÀ DEL 2022
Quest’anno, nella "scena del crimine" accanto alle vittime - raffigurate da sagome di pesci, tartarughe e stelle marine – la simbolica arma del delitto non sarà rappresentata solo dal mozzicone gigante, ma anche dagli altri piccoli rifiuti, soprattutto di plastica, che si trovano nelle nostre città e che finiscono sulle spiagge e nel mare.
Le città che partecipano
TRIESTE
26 maggio
SALERNO
15Luglio
PESCARA
29 Luglio
VIAREGGIO
26 Ago
PORDENONE
28 Set





BLUE NEWS TAPPE CAMPAGNA
Le attività

Installazione della scena del crimine nelle città di Trieste, Salerno, Viareggio e Pescara

Distribuzione di 50.000 posacenere nelle 4 città con il coinvolgimento di tabaccherie

Installazione Totem diffusi per la città

Affissione manifesti diffusi per la città

QR Code & Piattaforma web per informazioni e per aderire

Monitoraggio del quantitativo di mozziconi e rifiuti plastici pre e post campagna (JustOnEarth)
IL SITO "PICCOLI GESTI, GRANDI CRIMINI
La piattaforma per il monitoraggio dei rifiuti
Grazie al coinvolgimento delle start up italiane JustOnEarth, che impiegano tecnologia satellitare e intelligenza artificiale, potremo fotografare la situazione reale dell’abbandono dei mozziconi e di altri rifiuti nelle città prima e dopo la campagna ma anche, attraverso dei questionari, la percezione dei cittadini rispetto allo stato di pulizia delle città. Il sito che ospiterà questi dati che si chiamerà “Piccoli gesti, grandi crimini” renderà questi dati utilizzabili e scaricabili da tutti con una sezione per i cittadini che vorrano fare delle segnalazioni per supportare questo lavoro, mentre le Amministrazioni locali potranno utilizzare i dati forniti dal monitoraggio satellitare per ottimizzare i servizi di pulizia stradale.

PARTECIPA ALLA CAMPAGNA ADERISCI AL MANIFESTO #PICCOLI GESTI E PROTEGGI LA TUA CITTÀ
Obiettivi principali della campagna
1
Sensibilizzare ed educare i cittadini sul tema del rispetto ambientale e delle conseguenze di comportamenti sbagliati
2
Contrastare concretamente l’abbandono dei mozziconi e altri piccoli rifiuti che si trovano nelle nostre città e che finiscono sulle spiagge e nel mare, attraverso il corretto posizionamento in città di cestini con porta mozziconi e la distribuzione di posacenere tascabili ai cittadini
3
Sensibilizzare le istituzioni locali ad applicare le sanzioni previste dalla legge per chi getta a terra piccoli rifiuti
LA CAMPAGNA PARTITA NEL 2020
SORRENTO CITTÀ PILOTA
Studi e indagini sulla tappa
L’iniziativa ha previsto il monitoraggio di 16 siti, scelti tra le zone più frequentate della città di Sorrento, dove sono state riprese, analizzate e quantificate le diverse tipologie di rifiuti in due momenti distinti pre e post campagna, con l’obiettivo di verificare gli effettivi risultati dell’iniziativa. Le indagini sono state condotte utilizzando dei droni, per catturare le immagini relative ad ogni area monitorata.
La "Scena del Crimine"
Prima tappa Sorrento / 23 luglio 2020
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LA CAMPAGNA 2021
Le immagini delle tappe di Fermo, Catania, Bari, San Felice Circeo, Cecina, Viareggio
REPORT ATTIVITÀ 2021
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STUDIO E ANALISI DEI RISULTATI
L’indagine di AICA.
Grandi crimini, piccoli e grandi inquinatori
Monitoraggio e analisi dei dati
Altran, parte del gruppo Capgemini e leader mondiale nei servizi di Engineering ed R&D per le aziende, in collaborazione con Penisolaverde, si occuperà di monitorare il quantitativo di mozziconi presenti nei cestini delle zone centrali di Sorrento, evidenziando così i cambiamenti di comportamento della popolazione a seguito della campagna e dunque l’efficacia delle operazioni di sensibilizzazione.
Ellipsis, innovativa azienda londinese, analizzerà le riprese aeree effettuate con droni pre e post campagna. Attraverso la propria IA, identificherà le aree in cui sono presenti rifiuti, ne riconoscerà la tipologia e la quantità e genererà relative mappe di calore con tecnologie sofisticate. Tali mappe, disponibili su una piattaforma open-source, consentiranno di strutturare ed attivare futuri piani di intervento mirati ed efficaci.
L'identikit del litterer
L’inquinamento ambientale causato dal littering è stato oggetto di una indagine realizzata da AICA in collaborazione con l’Università di Torino e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente. Lo studio ha evidenziato come su 100 fumatori osservati più di 70 abbiano abbandonato il loro mozzicone nell’ambiente, senza quindi avvalersi di posacenere o bidoni. AICA ha tracciato anche un identikit del soggetto più portato a comportamenti scorretti: è maschio, over 50 o di età compresa tra i 20 e i 24 anni e se si trova in gruppo (superiore a 4 persone) tende ad assumere un comportamento lassivo e poco rispettoso dell’ambiente.
Nel dettaglio si osserva che nel 69,4% dei casi le donne adottano comportamenti corretti rispetto al 60% degli uomini
Le zone in cui si tende ad “inquinare” di più sono quelle semi-periferiche delle città, le aree vicino scuole e università, seguite subito dopo dalle località turistiche
Sono questi infatti i luoghi in cui si registrano le percentuali più basse di comportamenti corretti, e quindi dove è più facile trovare rifiuti per terra, rispettivamente nel 58,5%, nel 49,1% e nel 60,8% dei casi.
Un grande pericolo per l'ambiente
Ci sono oltre 5000 composti presenti nelle sigarette. Tra questi, almeno 150 (di cui 44 sono stati trovati in grandi quantità) sono considerati altamente tossici, principalmente a causa del loro potenziale cancerogeno e mutageno. Quando vengono bruciati, molti dei prodotti chimici presenti nelle sigarette producono nuovi composti e quelli con il più alto potenziale tossico sono concentrati principalmente nei resti di tabacco e nel filtro. Questi composti possono essere liberati e contaminare il terreno, i fiumi e il mare.
Dopo il rapido deterioramento della carta esterna, il degrado procede molto lentamente in tutte le condizioni ambientali: dopo due anni in mare un mozzicone ha perso meno del 38% in peso e più a lungo rimane nell'ambiente, maggiore è l'inquinamento causato. Un singolo mozzicone può contaminare fino a 1000 L di acqua e i principali composti liberati includono la nicotina e i suoi derivati, gli idrocarburi policiclici aromatici e i metalli.
Le cicche ingerite dai pesci
I prodotti chimici presenti nelle sigarette possono anche essere dannosi per gli organismi acquatici. Studi attualmente in corso all’Università Politecnica delle Marche hanno evidenziato che le sostanze rilasciate dopo 24 ore da 10 mozziconi in un litro d’acqua inibiscono del 50% la crescita delle microalghe. Ne bastano ancora meno (da 0.3 a 2.5 mozziconi per litro) per causare malformazioni evidenti nello sviluppo embrionale dell’ostrica. Gli estratti ottenuti dai mozziconi causano dopo 72 ore effetti di citotossicità nei tessuti dei mitili.
Inoltre frequente è l’ingestione di mozziconi da parte di animali superiori: sono state trovate cicche nello stomaco di pesci, uccelli, tartarughe, balene e altre creature marine (Sapienza – Università di Roma)
Secondo una ricerca, le sostanze dei filtri sono state ritrovate nel 30% delle tartarughe e nel 70% degli uccelli analizzati. Attraverso il pesce, queste sostanze possono arrivare anche all'uomo.
Corretto smaltimento del rifiuto
Le cicche di sigarette vanno gettate nell’indifferenziato, che, in genere, è indicato dal bidone di colore grigio. Decidendo di smaltirle in modo differente, magari gettandole nel water o per strada, si causano gravi danni all’ambiente.
Riciclo delle cicche: è possibile?
Negli ultimi anni sono emerse sempre più idee e proposte per riciclare i mozziconi di sigarette, ad esempio nella creazione di pellets di plastica o di materiali destinati all’edilizia.
Il Progetto è in collaborazione con BAT e con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica




L'impegno di Marevivo negli anni
Marevivo ha lanciato nel 2009 la campagna “Ma il mare non vale una cicca?” contro l’abbandono dei mozziconi in spiaggia. La campagna, proseguita per circa dieci anni, è nata per contrastare la pessima abitudine di gettare i mozziconi di sigarette dovunque ci si trovi e sollecitare, quindi, comportamenti corretti ed eco-sostenibili. Ha interessato centinaia di spiagge di tutta la penisola coinvolgendo testimonial di eccezione e migliaia di volontari per la distribuzione di posacenere portatili accompagnati da un folder di sensibilizzazione.