
ANTI PATHOS
Corallo nero del Med
Subacquei uniti per proteggere il corallo nero del Mediterraneo
PERCHÈ È NATO IL PROGETTO
I coralli neri sono tra gli organismi più emblematici del Mar Mediterraneo, dove crescono a una quota superiore ai 50 metri di profondità, creando delle vere e proprie foreste di braccia bianche che ondeggiano mosse dalle correnti. Nonostante il loro aspetto appaia di un bianco candido, lo scheletro di questa specie è di colore nero, caratteristica da cui ha origine il loro nome. Questi coralli sono detti anche antipatari dal greco “anti pathos”, cioè contro la sofferenza, poiché in passato venivano utilizzati nella realizzazione di amuleti contro le malattie e la sfortuna. Antipathella subpinnata è la specie più comune da osservare nel nostro mare, ma non è l’unica! Purtroppo questi animali importantissimi sono oggi minacciati dai cambiamenti climatici, dall’acidificazione degli oceani, dall’innalzamento delle temperature dell’acqua e dall’inquinamento dei fondali marini causato dalle attività di origine antropica, ad iniziare dalla pesca.
Con “Anti pathos – Corallo nero del Med”, progetto nato dalla collaborazione tra Marevivo , Giovanni Chimienti, biologo marino e National Geographic Explorer e l’Università degli studi Aldo Moro di Bari, vogliamo coinvolgere attivamente i nostri volontari e subacquei tecnici in un lavoro di segnalazione e monitoraggio del corallo nero nel Mediterraneo.
COME PARTECIPARE
L’obiettivo di Anti pathos consiste nell’osservazione e nella determinazione dell’areale di questi incredibili organismi, così da creare una mappa della loro presenza nel Mediterraneo e di conseguenza proteggerli. Per raggiungere lo scopo abbiamo bisogno del tuo aiuto!
Grazie alle tue competenze o quelle dei tuoi amici subacquei e/o subacquei tecnici, compilando questo google form o scrivendo ad avvistamenti@marevivo.it, potrai fare parte di questo progetto di citizen science segnalandoci la presenza di tali organismi nelle acque del Mediterraneo, permettendoci di avere un quadro di distribuzione e dello stato di salute più ampio di questa specie unica.