La presenza del Fratino è indice di qualità ambientale
L’importanza del fratino
Il fratino (Charadrius alexandrinus) è una specie appartenente al gruppo dei limicoli, uccelli con zampe e becco variabilmente lunghi, che vivono di solito in zone umide (laghi, paludi costiere) lungo sponde sabbiose o fangose e che si alimentano di crostacei, molluschi ed altri invertebrati presenti nel suolo.
Questo piccolo uccello nidifica sulle spiagge del Mar Mediterraneo, creando una piccola fossetta pressoché invisibile nella sabbia all’interno della quale depone le uova.
Facendo affidamento al suo piumaggio criptico e alla colorazione mimetica delle uova (simile alla sabbia) sfugge ai predatori.
Si insedia nelle zone di riproduzione da fine marzo fino al mese di luglio, frequentando le nostre spiagge fino ad agosto: dopo un mese di cova nascono i pulcini, che sono in grado di camminare dopo poche ore e di volare dopo quattro settimane.
I nidi si trovano sulle zone sabbiose rialzate rispetto al bagnasciuga, dove la vegetazione dunale è molto rada e dove si accumulano piccole quantità di detriti e ramoscelli che possono aiutarlo a mimetizzarsi.
La presenza del fratino indica che ci troviamo in un ambiente naturale in buona salute, non troppo compromesso dall’uomo: per questo rappresenta un indice di qualità ambientale.
Purtroppo il successo riproduttivo di questa specie è bassissimo, la maggior parte delle coppie non riesce a far involare i suoi piccoli e la causa principale è rappresentata delle attività umane. Il nido, invisibile ad un occhio non esperto, viene frequentemente distrutto, calpestato dai bagnanti, schiacciato dai trattori che livellano la sabbia e la setacciano, oppure predato dai cani che passeggiano liberi sulle dune. Queste minacce hanno causato una forte diminuzione nelle popolazioni di fratino, nonostante le attività di salvaguardia e i progetti di conservazione che già da molti anni vengono proposti in tutta Europa.
Per il suo valore ecologico è stato inserito nella Direttiva “Uccelli” 147/2009/CE.
Il Fratino
Charadrius alexandrinus
Stato di conservazione: Vulnerabile
Lunghezza: fino a 16 cm
Minacce nidificazione: erosione delle spiagge, atti involontari dei bafìgnanti, atti vandalici, presenza macchinari per livellare sabbia