Abbiamo lanciato la campagna #StopSingleUsePlastic in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2018 per chiedere a tutti i palazzi della politica di introdurre il divieto dell’uso di prodotti di plastica “usa e getta” nei servizi e negli uffici delle istituzioni. Presto la campagna si è estesa a molti altri ambiti della società, coinvolgendo scuole, comuni, università, porti e il mondo del cinema e raggiungendo centinaia di migliaia di persone in tutta Italia.
Il problema
300 milioni di tonnellate
La plastica che produciamo ogni anno. Si prevede che entro il 2030 potremmo raggiungere 619 milioni di tonnellate.
13 milioni di tonnellate
La plastica che finisce ogni anno negli oceani : è come se trovassimo 16 buste colme di spazzatura per ogni metro delle nostre coste.
700
Le specie marine minacciate dalla plastica al livello globale: scambiano la plastica per cibo e poi muoiono per indigestione o soffocamento.
Non c’è più spazio
per fregarsene
La plastica ha invaso le nostre case, la nostra vita. Scegli di ridurre il tuo impatto sull’ambiente: #StopSingleUsePlastic.
Scuole
La scuola svolge una funzione fondamentale nella formazione ed educazione dei ragazzi e può avere un ruolo centrale nel sensibilizzare le nuove generazioni sulla minaccia rappresentata dall’inquinamento da plastiche e sull’importanza di tutelare l’ambiente e l’ecosistema marino. Per questo abbiamo chiesto alle scuole di diventare plastic free, eliminando l’utilizzo della plastica monouso, e creato una rete di tutte le scuole aderenti.
Università
La CRUI – Conferenza dei Rettori delle Università Italiane ha detto no alla plastica monouso nelle università e con Marevivo e il CoNISMa, la rete degli atenei che studiano il mare, è stato siglato un accordo di adesione alla campagna per promuovere la sensibilizzazione alla tutela ambientale.
Tra le università che hanno aderito: LUISS di Roma; “Sapienza” di Roma; “Roma Tre”; Politecnica delle Marche e l’Università di Macerata, che si sta attivando per eliminare la plastica usa e getta.
Comuni
A mobilitarsi anche tantissimi comuni italiani che, da Sud a Nord, hanno intrapreso iniziative ed attività con lo scopo di ridurre e in alcuni casi eliminare del tutto il consumo di plastica monouso. Per prime le Isole Tremiti, che dal 1° maggio 2018 hanno vietato tutte le stoviglie di plastica a favore dei contenitori biodegradabili. Un esempio che è stato replicato dai molti comuni italiani che si sono uniti alla lista di comuni virtuosi.
Cinema
Il cinema è un grande alleato e può fare la differenza nel sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della tutela ambientale.
Nel 2019 Marevivo è stato presente alla Festa del Cinema di Roma con il progetto “Go Plastic Free”, facendo installare erogatori d’acqua nel festival e fornendo borracce riutilizzabili agli ospiti.
Ha inoltre portato le sue campagne contro l’inquinamento del mare sul red carpet del Venice Film Festival.
Porti e regate plastic free
Anche il mondo della nautica diventa plastic free! Il Porto di Pisa è il primo a rinunciare alla plastica monouso.
La nostra Divisione Vela ha partecipato al Nations Trophy Mediterranean League. Durante la regata Swan One Design a Scarlino, Nautor’s Swan ha lanciato il suo progetto di regata sostenibile, impegnandosi ad eliminare la presenza di plastica monouso. Anche la Lunga Bolina ha fornito una serie di informazioni per una barca plastic free.
Il Coni ha dichiarato che il mondo dello sport diventerà plastic free.
Plastic Free Day
Il 4 giugno è il Plastic Free Day! Abbiamo chiesto a tutti di rinunciare alla plastica usa e getta per 24 ore e di condividere foto e video sui social con l’hashtag #PlasticFreeDay.
Nel 2019 hanno partecipato alla mobilitazione social centinaia di migliaia di utenti.