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LE SPIAGGE CHE PUOI ADOTTARE IN SARDEGNA

Scegli la spiaggia e resta aggiornato sulle attività

Stagno e Laguna di Santa Caterina, Sant'Antioco, Sud Sardegna

Restituiamo ai fenicotteri il loro habitat naturale

Lo Stagno di Santa Caterina e la Laguna di Sant’Antioco si trovano lungo la costa sud-occidentale della Sardegna, nella provincia del Sud Sardegna, appartenente al Comune di Sant’Antioco. Sono separati dall’istmo che collega l’isola di Sant’Antioco al resto dell’isola sarda e costituiscono una zona umida di grande interesse che è stata, però, fortemente condizionata dall’intervento dell’uomo, che con la presenza delle Saline di Stato ha profondamente modificato l’area con la costruzione di strade, argini e chiuse che delimitano le vasche evaporanti e le caselle salanti.

Stagno e laguna, nonostante gli elevati livelli di salinità, costituiscono importanti aree di sosta e riproduzione di una ricca avifauna di interesse comunitario. Tra tutti il più caratteristico è sicuramente il fenicottero, ma possiamo citare anche il Cormorano, l’Airone bianco maggiore, l’Airone rosso, il Falco di palude, il Falco pescatore, il Falco Pellegrino, il Martin pescatore, ecc.

La vegetazione si sviluppa solo con specie adattate ai livelli di salinità presenti come la Salicornia strobilaceache presenta qui l’unico popolamento consistente della specie per la Sardegna e considerata specie minacciata insieme allo Sparto delle dune.

Altro fattore rilevante è che nella laguna proliferano le Nacchere o Pinna nobilis, i più grandi bivalvi del Mediterraneo che nel 1992 sono state dichiarate in via di estinzione. Oggi sono tutelate da una legge europea e una regionale che ne vietano la pesca ed anche il semplice possesso.

Inoltre, adiacenti alla laguna sono presenti il Ponte Romano (noto come Ponti Mannu), tracce dell’antica strada romana che univa l’antica colonia romana di Sulki al resto della Sardegna e due Menhir, monoliti nuragici denominati “Su Para e Sa Mongia”.

Perché adottarla?

Sottolineato quello che è il valore naturalistico, turistico e storico/archeologico, lo Stagno e la Laguna presentano elevate criticità ambientali dovute alla presenza, lungo tutta la costa, sia ad est che ad ovest dell’istmo, di plastiche e rifiuti trasportati dal mare, ma anche e soprattutto derivanti dalle attività dei pescatori della zona.

Cosa facciamo noi con la tua adozione?

  • Pulizie programmate dell’area adottata.
  • Posizionamento di pannelli sia descrittivi del valore naturalistico dell’area, sia informativi sui comportamenti da adottare.
  • Posizionamento, lungo la pista ciclabile recentemente costruita accanto alla strada provinciale 126, di cestini per la raccolta differenziata, in accordo con l’Amministrazione locale e verifica ritiro della spazzatura.
  • Acquisto di un barchino per permettere il recupero dei rifiuti anche dall’acqua.
  • Coinvolgimento di Amministrazioni e Istituzioni locali per confrontarsi sull’impatto antropico dovuto alla presenza delle Saline di Stato.

Spiaggia Grande Calasetta, Carbonia

Il suo delicato ecosistema ricco di biodiversità è a rischio, aiutaci a preservarlo

SPIAGGIA GRANDE DI CALASETTA

Calasetta, uno dei due comuni dell’Isola di sant’Antioco, annovera alcune tra le spiagge più belle della Sardegna. La “Spiaggia Grande”, così denominata per la sua estensione (oltre 1 km di lunghezza e 80 m circa di larghezza) e “terza” perché è la terza che si incontra muovendosi da Calasetta verso Sud, ha una forma arcuata ed è costituita da affioramenti tabulari di rocce vulcaniche ricoperti da sabbia, limi e depositi eolici recenti.

Per le sue caratteristiche geomorfologiche e floristiche è considerata una spiaggia ad elevato grado di naturalità e a rischio di degrado a causa della pressione turistica estiva.

Dopo le mareggiate è possibile osservare estesi depositi di foglie e rizomi della pianta marina Posidonia oceanica che, se lasciati in posto, costituiscono un importante ecosistema e rappresentano una barriera naturale che difende la spiaggia e l’entroterra dall’erosione.

Sulla parte sabbiosa è possibile osservare la tipica vegetazione delle spiagge che, nelle fasce di transizione verso le parti più rocciose, è arricchita dalla presenza di essenze arbustive e arboree tipiche della macchia mediterranea.

Perché adottarla?

Su questo tratto di spiaggia completamente libero e battuto dal vento e dalle mareggiate, oltre a rifiuti di varia tipologia si possono trovare frequentemente le terribili “lacrime di sirena” (mermaid tears), ovvero, microparticelle di plastica, dannose per l’ambiente e pericolose per i pesci che se ne cibano perché le confondono per uova o piccole prede

Cosa facciamo noi con la tua adozione?

  • Pulizia periodica della spiaggia dai rifiuti, in particolare microplastiche
  • Posizionamento di pannelli divulgativi-informativi e di sensibilizzazione sui corretti comportamenti da adottare in spiaggia

Questa spiaggia è stata adottata anche anche grazie al contributo di

Spiaggia del Giorgino, Cagliari

Il suo delicato ecosistema ricco di biodiversità è a rischio, aiutaci a preservarlo

La spiaggia di Giorgino è ubicata sul lato sud della laguna di Cagliari.

L’espansione della città, la costruzione del porto canale, le attività di bonifica effettuate in quest’ultimo secolo hanno stravolto l’intera area dividendo a metà il rione di Giorgino, lasciando a est quel che resta dello storico arenile e a ovest l’arenile in forte stato di erosione.

Alle spalle della spiaggia di Giorgino si apre la Laguna di Santa Gilla, un ‘area naturalistica di rilevanza internazionale protetta dalla convenzione di Ramsar. La zona umida fa parte del sistema costiero del Golfo di Cagliari ed il rapporto tra le acque continentali e quelle marine caratterizza fortemente la struttura ed il funzionamento dell’ecosistema lagunare, tanto da conferire un elevato valore ecologico sia per la presenza di habitat di specie di interesse comunitario, anche rare, vulnerabili o minacciate di estinzione, sia per l’estrazione del sale.

Per molte specie di pesci, crostacei e molluschi l’area costiera di Giorgino funge da zona di deposizione e lo stagno da zona trofica. Per altre ancora lo stagno rappresenta una importante area di riproduzione che permette il ripopolamento della fascia costiera antistante.

Ciò porta a concludere che l’area costiera e l’area lagunare rappresentano un continuum ecologico all’interno del quale si sviluppano le attività trofiche e riproduttive di numerose specie come cefali, anguille e la lampreda di mare.

Dal punto di vista morfologico la spiaggia del Giorgino appare come una stretta striscia di sabbia che si estende parallela alla SS 195, dall’area del Porto Canale di Cagliari fino alla spiaggia di Capoterra. La parte est si presenta abbastanza larga e ben conservata, mentre la parte ovest si presente in forte erosione e degrado con presenza di rifiuti spiaggiati.

Perché adottarla?

La scelta di adottare la spiaggia di Giorgino nasce, dunque, dalla volontà di preservare e valorizzare un tratto di litorale che rappresenta dal punto di vista storico naturalistico e ambientale un unicum nel panorama dei litorali del sud Sardegna.

La posizione della spiaggia, ubicata in un’area di transizione, la rende ricca dal punto di vista naturalistico e nello stesso tempo complessa per le interazioni che vi sono tra la stessa spiaggia e le attività portuali.

Inoltre la spiaggia di Giorgino sembra essere rimasta solo il lontano ricordo di un passato glorioso che la vide essere, tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, la prima vera spiaggia simbolo degli abitanti del capoluogo sardo.

Cosa facciamo noi con la tua adozione?

  • Pulizie programmate della spiaggia.
  • Posizionamento di pannelli sia descrittivi del valore storico-naturalistico dell’area sia informativi sui comportamenti da adottare.
  • Coinvolgimento delle diverse categorie di settore le cui attività insistono nell’area (esercizi commerciali, pescatori).